Alitalia e Etihad sono arrivati finalmente all’accordo che consente alla compagnia emiratina di rilevare il 49% dell’ex compagnia di bandiera italiana.
Il 51% che manca (per ora) è sempre in mani di azionisti italiani (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Atlantia, Poste Italiane, Immsi e Pirelli).
L’accordo tra Alitalia e Etihad viene portato a compimento dopo un anno di lunghe trattative. Durante la conferenza stampa che illustra i dettagli dell’operazione, James Hogan, numero uno del vettore con base ad Abu Dhabi, spiega che l’affare «rappresenta un investimento di 1,75 miliardi di euro». Si tratta di un’iniezione di denaro fresco che servirà a rimettere in carreggiata Alitalia, da tempo sull’orlo del tracollo.
James Hogan ha poi ribadito che «serve un cambiamento e ci saranno decisioni difficili». Lo ha voluto precisare in virtù di quei circa 2 mila esuberi di cui si parla da tempo.
Redazione
[09/08/2014]
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