E' questo l'obiettivo del progetto didattico, ideato dagli Assessorati comunali alla Mobilità e Trasporti e alle Politiche educative, in collaborazione con Polizia municipale, Magistrato alle Acque, Capitaneria di Porto, Polo nautico Vento di Venezia, Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Veneto, per far conoscere ai ragazzi la laguna e le norme di navigazione, ma non solo. Con “Marinando la scuola”, presentato questa mattina con una conferenza stampa che si è tenuta a Ca' Farsetti, si punta a fornire ai ragazzi gli strumenti necessari per un navigazione sicura per se stessi e gli altri e rispettosa dell'ambiente.
La prima fase del progetto, destinato ad estendersi anche agli altri Comuni e a livello nazionale, si svolgerà al liceo “Benedetti” di Venezia, istituto dove aveva studiato Andrea Cristante, il giovane scomparso quattro anni e mezzo fa proprio in un incidente nautico in laguna, e la cui famiglia, coinvolta nel progetto, era presente oggi in conferenza stampa. I 550 studenti del “Benedetti” seguiranno, nell'ambito degli Itinerari educativi, e quindi in orario scolastico, un programma didattico tenuto dai vari soggetti preposti (Polizia municipale, Magistrato alle Acque, Capitaneria di Porto) sulle norme da seguire, i limiti di velocità , le sanzioni, l'orientamento, la navigazione nelle varie circostanze, le ordinanze, le rive pubbliche, eccetera. Insomma tutto quello che è necessario sapere e fare per navigare in laguna.
“Il nostro obiettivo non è la repressione – ha esordito l'assessore comunale alla Mobilità e Trasporti, Ugo Bergamo – ma la formazione dei giovani e la prevenzione degli incidenti, compito che ci assumiamo come Amministrazione comunale. Crediamo inoltre che queste lezioni siano fondamentali sia per la crescita personale dei ragazzi, sia perché diventino loro stessi il veicolo per la sensibilizzazione dei coetanei”. Alla parte teorica del progetto se ne affianca anche una pratica, che sarà facoltativa e si svolgerà tra aprile e maggio all'Isola della Certosa, con la collaborazione di Vento di Venezia, che insegnerà ai ragazzi ad effettuare manovre complicate e ad affrontare le situazioni di emergenza e di primo soccorso.
“In questo modo – ha concluso l'assessore comunale alle Politiche educative, Andrea Ferrazzi – puntiamo anche a promuovere a livello nazionale l'istituzione di un 'patentino' del tutto simile a quello che è diventato obbligatorio per i minorenni per la guida dei motorini. La barca, da strumento di divertimento e di conoscenza della laguna, si può purtroppo trasformare in un mezzo molto pericoloso, per questo 'Marinando la scuola' è un progetto fondamentale per promuovere una fruizione consapevole e sicura dell'ambiente lagunare”.
[19/01/2012]
c.s.