A Venezia gruppi di turisti composti al massimo da 25 gitanti. Il Consiglio Comunale di Venezia ha infatti approvato una modifica al regolamento di Polizia e sicurezza urbana, introducendo nuove regole per i gruppi turistici che visitano la città lagunare. Le disposizioni, che entreranno in vigore il primo agosto, mirano a garantire una migliore gestione del flusso turistico nel centro storico di Venezia e nelle isole circostanti.
Una delle principali modifiche riguarda il limite massimo di persone per i gruppi turistici guidati, che non potranno superare le 25 unità. Questa restrizione, applicabile sia nel centro storico che nelle isole di Murano, Burano e Torcello, rappresenta una riduzione significativa rispetto alla capacità media di un pullman turistico. Tuttavia, i bambini di età inferiore a due anni sono esclusi da questo conteggio.
Sarà inoltre vietato l’uso di altoparlanti che possano generare confusione e disturbo durante le visite. Il regolamento sottolinea anche la necessità di contrastare i fenomeni di esercizio abusivo delle professioni turistiche, garantendo che le visite guidate rispettino gli standard e le norme locali. Inoltre, viene introdotta una regola riguardante lo stazionamento dei gruppi turistici, che non sarà consentito in luoghi in cui possa arrecare “evidente intralcio” ai pedoni, specialmente su ponti e rampe di accesso riservate ai portatori di handicap.
Nel caso di più gruppi turistici contemporanei, le guide e gli accompagnatori sono tenuti a mantenere una distanza sufficiente tra loro per evitare blocchi stradali e consentire un agevole passaggio dei pedoni. Da notare che queste restrizioni non si applicano ai gruppi di studenti in visita o in viaggio di istruzione, né durante le operazioni di imbarco e sbarco da mezzi terrestri e nautici.
Il provvedimento entrerà in vigore l’1 agosto 2024.
Generalmente tour così grossi hanno tutto (o quasi) in regola, guida compresa. Il problema sono quelli piccoli da 4 massimo 6 persone accompagnate da una non guida (e pure totalmente improvvisata tale) di cui non credo che neanche l’appartamento dove sono alloggiate le persone sia in regola. Tra l’altro almeno i tour grossi vanno a visitare qualcosa,
tutti gli altri drink tour. Bene che si diano dei limiti ma non siano di facciata.
Spero che queste nuove regole portino a un miglioramento significativo nella gestione del turismo a Venezia. Sono ansioso di vedere come queste modifiche influenzeranno l’esperienza dei visitatori e dei residenti a partire dal 1° agosto 2024.Di una cosa sono certo, questo è un regalo alle guide turistiche di Venezia che andranno presto anche loro a votare per il nuovo Sindaco.
25 è ancora troppo, 15 sarebbe stato più opportuno. L’arroganza delle guide, sia nostrane che foreste, sta prendendo connotati simili ai metodi mafiosi. Spadroneggiano senza alcun rispetto per i passanti, stazionano occludendo passaggi, camminano a ventaglio e non si curano di coprire vetrine e plateatici. Se li si redarguisce, ben che vada fanno glui indifferenti o un sorrisino cretino. In altri casi rispondono male e fanno gesti. So che la maggior parte di tali comportamenti proviene da guide foreste, che in città non lasciano nemmeno un obolo. Sono delle sanguisughe che sfruttano la città e importunano i cittadini. Purtroppo l’amministrazione mestrina non fa niente perchè non gli interessa.
Cotrnolli alle guide? Mai visti in tanti anni. Sarà divertente vedere cosa suiccede se mi troverò a segnalare pascoli con più di 25 capi: “grazie della segnalazione”, “non abbiamo abbastanza personale”, “le pattuglie sono tutte impegnate” e via dicendo con la solita musica?
Il problema sono i controlli inesistenti per ogni direttiva.
E quindi un bus che porta 50 persone creerà 2 gruppi da 25 che sono sempre 50 persone. Solo che prima con una guida diventavano 51 mentre ora saranno 52. Salvata Venesia.