Il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree Protezione Civile della Città di Venezia lo aveva comunicato con l’ultimo avviso, poco dopo le quattro di questa notte:
“SISTEMA MOSE ATTIVO ALLE BOCCHE DI PORTO DI LIDO E CHIOGGIA.
Oggi, domenica 4 dicembre, previsti in mare 120cm alle ore 08:00.
A Venezia la marea potrebbe raggiungere un massimo di 85cm.
Causa venti di Bora si stima per Chioggia un sovralzo di 5, 10cm.
Si raccomanda comunque di seguire gli aggiornamenti.
Permangono condizioni favorevoli al fenomeno dell’acqua alta fino al 06 dicembre”.
E, infatti, ancora una volta, si può dire che il sistema di previsioni non è mai stato così accurato e preciso come in questo ultimo periodo: a Venezia, dalle prime luci dell’alba, ci sono 70 cm in città, e 121 cm in mare aperto.
Di nuovo, quindi, i veneziani possono ringraziare il Mose che ha fermato un’altra tipica alta marea di novembre, mentre in città soffia un vento di bora a raffica e una pioggia uggiosa ad intervalli.
Questa mattina, in concomitanza con un picco di marea che ha toccato alle ore 6.50 i 121 centimetri, misurati in Adriatico alla Bocca di Porto del Lido, in città l’acqua è salita con un massimo di 70 centimetri sul medio mare.
(Il rilevamento è quello “classico” della centralina di Punta della Salute).
Le barriere mobili oggi, domenica 4 dicembre 2022, sono state alzate alle 2.50 alle bocche di porto di Lido e Chioggia mentre quella di Malamocco è stata chiusa alle 5.30 per permettere l’ingresso in laguna ad un traghetto.
A Chioggia – causa il forte vento di Bora – l’acqua ha toccato 93 centimetri in città, dove oltre al Mose in mare, l’omologa versione ‘mini’ ha evitato che il suolo venisse ricoperto d’acqua. I dati sono stati forniti dal Centro maree del Comune di Venezia.
I 121 centimetri di oggi, se si fossero abbattuti per intero sulla città, avrebbero rappresentato un’allagamento a soli una ventina di cm. di distanza dalle 10 peggiori fenomeni dell’acqua alta che hanno inginocchiato Venezia nella storia.
Mose: davvero un ottimo progetto.