DAL MONDO/A El Gordo, omicida di Federica Squarise, 18 anni scarsi. Una sentenza che non puo' accontentare chi ha affidato alla giustizia il compito di trovare pace nel ricordo di una ragazza di 21 anni stuprata e poi massacrata per il solo torto di avere scelto una compagnia sbagliata per una sera. Un anno e sei mesi di prigione per la violenza sessuale e 16 anni e tre mesi per l'omicidio, questo è il valore della vita di Federica Squarise tradotta reato penale sanzionabile per il Tribunale spagnolo.La pena è stata, per così dire, 'alleggerita' per l'applicazione dell'attenuante della disponibilità alla collaborazione di 'El Gordo'. L'imputato, infatti, il cui vero nome è Victor Diaz Silva Santiago, ha collaborato nell'istruttoria con i giudici del tribunale spagnolo.
Non è stato, quindi, tenuto conto che Victor Diaz Silva non si era certo costituito dopo il delitto. L'uomo era in fuga e fu arrestato il 7 luglio a Tarragona, dove aveva cercato rifugio presso un amico, ben una settimana dopo l'omicidio.
Federica Squarise fu uccisa la notte del 30 giugno 2008 a Lloret de Mar, presumibilmente per aver rifiutato le avances di 'El Gordo'.
Dalla pena inflitta dal tribunale dovrà ora essere sottratto il periodo che l'assassino ha già trascorso in carcere, e dei restanti 14 anni bisognerà vedere quanti gliene verranno abbonati con la 'buona condotta.
'El Gordo' dovrà anche indennizzare la famiglia della povera Federica con 80.000 euro.
Entrambi i legali, dell'imputato e della famiglia Squarise, hanno preannunciato ricorso.
[01/12/2011]
Mario Nascimbeni
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