Firenze, la Fiorentina e il resto d’Italia non hanno ancora assorbito la tragedia di Davide Astori, capitano della Viola, scomparso nel sonno per un attacco cardiaco, come si può riscontrare negli stadi in cui si gioca con un alone surreale, che sullo sfondo si stampa un’altra morte improvvisa.
Roberto Tangorra, 34 anni, ex giocatore di calcio, è mancato improvvisamente nella notte tra venerdì e sabato.
Dosson teatro del dramma, in via Mazzini, dove il giovane viveva con la famiglia, causato con tutta probabilità per arresto cardiaco.
Roberto Tangorra era uno sportivo praticante con un passato da calciatore con le giovanili del Treviso e del Venezia, del Dosson-Casier, della società San Giuseppe, in terza categoria, e da ultimo nella formazione degli Amatori Mignagola.
Dosson, ma non solo, è sconvolta per la scomparsa improvvisa. I compagni con cui Roberto aveva giocato a calcio l’ultima volta mercoledì sera, ricordano come il ragazzo fosse sano e osservasse uno stile di vita sano. Non beveva, non fumava e non si era mail lamentato di disturbi cardiaci.
Roberto Tangorra lascia sconvolti nel dolore i genitori e la famiglia, gli amici, una comunità sgomenta, ma anche aperto l’angoscioso interrogativo che il dramma Astori si possa improvvisamente ripetere anche alle porte di casa nostra.
Laura B.