Una performance sull’identità italiana – su parole di Filippo Tommaso Marinetti e Giovanni Papini, con musiche di Igor Stravinsky, Alfredo Casella e Ryuichi Sakamoto – per attraversare e oltrepassare lo sguardo di chi, nostalgicamente, guarda al passato dell’identità italiana ignorandone la costante trasformazione.
Così Massimiliano Finazzer Flory, regista e attore protagonista, descrive l’evento che sarà ospitato al Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta martedì 8 marzo, alle ore 20:30 – dopo le rappresentazioni di successo, fra le altre sedi istituzionali, al MART di Rovereto, al MAXXI di Roma, al Museo Revoltella di Trieste, al Palazzo dei Priori di Perugia, al Teatro Verdi di Pisa – e dal quale è stato tratto il film Marinetti a New York, girato tra Manhattan e Brooklyn che, lo scorso giovedì 28 gennaio, ha avuto la sua anteprima al Cinema Arcobaleno a Milano.
Lo spettacolo immerge lo spettatore nell’atmosfera del primo Novecento. Un omaggio a Filippo Tomasso Marinetti dedicato all’abitudine all’energia, alla consuetudine con il cambiamento, a un’Italia che si immagina rivolta al futuro.
Una performance teatrale sui testi dei più importanti Manifesti Futuristi di Filippo Tommaso Marinetti e sugli scritti di Giovanni Papini dal 1909 al 1916, che esplora i temi cardine del Futurismo dell’originalità e della novità, riproponendone l’entusiasmo giovanile e lo slancio utopico. Un testo incendiario e provocatorio accompagnato dalle coreografie di danza contemporanea di Michela Lucenti interpretate da Sara Ippolito. A favore dei giovani, del loro entusiasmo, della loro energia di cui abbiamo bisogno.
MARTEDÌ 8 MARZO 2016 | ORE 20:30
Lo spettacolo è a ingresso libero
VENEZIA | TEATRO CA’ FOSCARI A SANTA MARTA
Calle Larga Santa Marta – Dorsoduro 2137
06/03/2016