Nulla sembra fermare l’incoscienza notturna dei ragazzi che girano di notte con barchini dissennati e ubbidienti alle bravate strategiche di chi li conduce.
Così, anche l’altra notte, un taxi con due turisti a bordo, che stava attraversando il Rio di Noale ha inventato uno slalom per non essere colpito da un cofano (che il taxista è riuscito a schivare) e contemporaneamente da un open, sbucato dal nulla, che ha centrato frontalmente il motoscafo.
I due naviganti sono poi scappati a tutta birra, senza fermarsi, senza preoccuparsi delle conseguenze, convinti che l’unione fa la forza, anche quando trattasi di forza bruta.
Inevitabile e di rito l’intervento dei carabinieri che stanno cercando di individuare gli autori della bravata. Un impegno non da poco, considerando che anche la scorsa settimana tre ragazzi di 19, 21 e 23anni, sempre di notte, hanno rischiato di perdere la vita dopo lo scontro con un taxi. Viaggiavano a fari spenti in un’unica barca lungo il Canale delle Navi proveniente dalla Certosa. Provvidenziale l’intervento del taxista che non è riuscito ad evitare l’impatto, ma che li ha salvati e portati in ospedale per le cure opportune.
Ora il motoscafista è indagato insieme al ragazzo più grande che era alla guida della barca e il Pubblico Ministero Massimo Michelozzi sta accertando le responsabilità e i motivi dell’incidente.
Ieri notte per fortuna non ci sono stati feriti, solo un gran spavento e lo stupore di aver vissuto un’esperienza così devastante, con il taxista ad inseguire i pirati del mare in piena solitudine, anche quando ha attraversato il Canal Grande in evidente situazione d’emergenza.
A questo punto sono arrivati i carabinieri che vogliono vederci chiaro su quelle fughe, verificare se i ragazzi stessero gareggiando, i militari contano di poter riconoscere gli infallibili “bravi”, anche con l’aiuto delle telecamere di sorveglianza che potrebbero averli immortalati fra una virata e l’altra che li ha visti sparire nella notte.
Andreina Corso | 25/08/2016 | (Photo Enzo Pedrocco) | [cod barchive]