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“La cafoneria a Venezia non finisce mai”. La lettera

Una nostra lettrice: "Non si contano più i comportamenti incivili sui vaporetti": In questa occasione un "veneziano per adozione" appoggia la scarpa sul sedile di fronte mentre dalla parte opposta: "bottiglietta vuota e salvietta sporca abbandonata sul sedile da 4 vacanzieri..."

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Non sono solo i turisti ad essere maleducati e cafoni. Una volta, se mettevi i piedi su un mezzo pubblico, venivi ripreso e multato. Ora devi stare attento se ti siedi sullo sporco lasciato dagli altri.

Qui il perfetto esempio di un “veneziano per adozione”, ben stravaccato, mentre utilizza il cellulare ed usa il sedile di fronte in modo improprio, strafregandosene dell’educazione verso gli altri. Dalla parte opposta della corsia, bottiglietta vuota e salvietta sporca abbandonata sul sedile da 4 vacanzieri.

Ci vorrebbe un maggior controllo non solo per i “portoghesi” ma anche per i cafoni.
Una residente veramente stufa della cafoneria a Venezia

lettera firmata

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87 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Il marinaio dovrebbe, se regole non sono cambiate, controllare chi sale , controllare e redarguire chi non si comporta nei canoni del regolamento della navigazione , di far togliere gli zaini ( in foto ce ne sono tre o quattrocon lo zaino in spalla e nessuno lo ha notato), di indicare dove mettere le valigie ……Non spetta agli utenti redarguire altri utenti ma segnalare al marinaio il fatto….che , se si stacca dallo smartphone, vada a fare il suo dovere …… Ma non si sta scomodi col piede sotto il sedile di fronte ? Mah !!!

  2. Tutto vero e giusto, nel caso specifico però la foto della lettrice investigatrice riprende il piede non sul sedile, ma appogiato sul ferro tra i due sedili. Quindi è molto meno grave di quanto si possa pensare e di quanto poi espresso nel testo. Vuol dire che il signore si è accorto di ciò che stava facendo ed ha pensato che appoggiare la scarpa sul ferro tra i due sedili non arreccasse disturbo a nessuno dato che non c’erano altre persone di fronte. Grazie.

    • Si si è giustificato ci si siede così bello…se arriva qualcuno deve chiedere il permesso per sedersi normale no?fino a che si ragiona così non possiamo poi lamentarci… Come quanto si usano i sedili momentaneamente vuoti per appoggiare bagagli e chi arriva deve chiedere il permesso per sedersi tutto normale no? Avanti così che andiamo bene ahahah

    • Forse Gigi non sa com’è fatta la seduta,il piede tra i 2 sedili non ci sta,non è appoggiato al ferro ma sulla punta del sedile! E cmq in ogni caso non è casa sua che può fare quel che vuole. Punto.

    • Spazio o no fra i 2 sedili, quello non è un poggia piedi. Forse a casa tua metti i piedi sul tavolo, ma quando sei fuori non puoi farlo.
      Parliamo non solo di maleducazione, ma anche di buon senso che a quanto pare non viene più insegnato e comunicato. Ricordati che Martin Luther King diceva che la libertà di un individuo finisce dove inizia quella degli altri.

  3. Ghino di tacco era lo pseudonimo che si dava Craxi quando scriveva sul corriere se non ricordo male e quindi uno che sceglie tale pseudonimo ne avrà ben donde… ancora lo ricordo invocare il parlamento italiano ad un’atto di onestà nell’ammettere che…”così fan tutti”…e invece quel bel parlamento italiano gli scoreggio’ in faccia e gli addosso’ tutta la colpa di mani pulite. Attenzione: non per i giudici, ma per gli onesti benpensanti che come maiali godono nel rotolarsi tra la giustizia, l’ordine e la disciplina senza mai aver capito che sono solo steccati messi per non farli uscire da recinto. Tutti termini che servono per governare quei poveracci degli elettori…povere bestie pronte a mettere in gabbia chi prova ad uscire.
    C’è stata un’epoca in cui questa mentalità la chiamavano fascista, ma poi vuoi un mona al potere.. un altro mona in Germania e delle leggi assurde chiamate razziali per perdere di vista il punto del discorso e non capire che le imposizioni sono tra il peggiore dei mali.

    • Mi permetta di dissentire.
      In una società giusta, egualitaria, con sani valori, ecc… in poche parole utopica, l’ordine e la disciplina sono FONDAMENTALI per tutelare in primis i cittadini ma anche gli equilibri della società stessa. Certo il potere non deve essere in mano a dei vertici tirannici, crudeli, che non amano il popolo e ne fanno solo il male e lo tengono imprigionato e schiavo, altrimenti da utopica diventa distopica. Purtroppo la società di oggi è un ibrido tra i due estremi succitati, tendente in gran parte alla distopia, ma si deve sempre guardare all’utopia per una società migliore. E se si tende verso la distopia è il cittadino che deve intervenire contro il sistema per riportare tutto a posto, un po’ come la presa della Bastiglia, ma non deve essere contro la società stessa altrimenti diventerebbe solo che un criminale.

  4. Marilena 30/03/2023 At 11:05

    no no, ho capito, tu dici “io so’ io e voi non siete un c***o”, ma io ti avevo dato un buon consiglio. Tu invece vuoi restare nella strada che una volta portava in un reparto con uno scolapasta in testa
    _____________________________________
    Ma riesci a capire o fai a posta, come ti permetti di dire ad un’altra persona quale sia la strada giusta ? nessuno ti ha mai chiesto un consiglio, scrivi le tue opinioni,punto, non giudicare, se porterò lo scolapasta in testa sarà una mia scelta, non devi supporre niente, non prendere sul personale, io sto parlando della cafoneria che non c’ è in quel gesto, non parlo di educazione famigliare, non credo sia una persona maleducata, non più di chi porta in giro il cane e lo lascia c*****e sotto le finestre di altre persone, quella secondo me è vera cafoneria, ma a voi sta bene così, perchè ormai siete indotrinati.
    Shylock the first

  5. Non vedo come le scarpette dei bambini possono essere sporche dal momento che stanno nella carrozzina o in braccio!e comunque che problema c’è?ha,si! forse il bambino non è vaccinato? oppure non ha scarpe dì marca! Andate a piedi,fa bene camminare!

  6. Piedi appoggiati ai sedili, gente che fa videochiamate senza auricolari, così si sente tutto e parla più forte, ragazze che si spazzolano i capelli,chi mangia pizza o gelato a bordo, (e li fanno salire i marinai) di tutto un pò… italiani o stranieri poco cambia, manca la base, il rispetto, le regole minime di civiltà.

    • Ieri bambini..che scavalcavano le recinzioni della statua del Colleoni…vicino l ospedale SS Giovanni e Paolo…e giocavano a rincorrersi all interno della staccionata..il tutto alla presenza dei genitori ..seduti al Bar

      • Gigir, perchè non si può ? sono nato a pochi passi dal campo, e ci ho sempre giocato dentro, le mie figlie pure, e nessuno ha mai rotto il c***o, adesso arrivate voi a dirci cosa possiamo o non possiamo fare ? ma andate tutti al diavolo, credo che sia colpa del va**ino, temo vi abbia colpito il cervello, non c’è altra possibilità, pensate che vogliono mettere le mutande alle statue, poveri cristi che brutta fine state per fare. Shylock the first
        Shylock the first

    • Chiara, ringrazia questi incivili che ti danno da mangiare, altrimenti saresti come loro, perchè non ci dici invece lo sporco che avete nel supermercato in cui lavori ?
      Shylock the first

  7. La signora ha perfettamente ragione ad indignarsi e mi complimento con lei per aver avuto la forza di farsi sentire ancora. Io purtroppo sto vivendo la mia condizione di non più giovane con acciacchi e vedo ovunque rassegnazione, quando addirittura l’opinione pubblica non si scaglia contro ogni logica, perchè questo è un mondo dove molti hanno cominciato ad andare e pensare alla rovescia. BRAVA

  8. Aimé non è solo a Venezia , a scene del genere assistiamo giornalmente in autobus e tram qui a Padova , gente che si stravacca come vuole ,”adottati” che si levano pure le scarpe dopo la giornata di lavoro ( immaginate il profumo di pino silvestre … ) e se provi a dire qualcosa si salvi chi può ( la risposta più tranquilla era : e tu chi c.,.. sei? ) …. Per non dire tempo fa quando le mascherine per noi erano obbligatorie loro entravano e la tenevano tanto per farsi vedere dall’autista e levavano non appena partiti ( e pochissimi autisti gli dicevano qualcosa) e se tu ti azzardavi apriti cielo ( anche perché nessuno ti dà una mano anche solo a dirgli qualcosa, e il problema più grosso è questo , loro ti “accerchiano” con amici e tu sei lì da solo con altri che guardano e al più annuiscono . Adesso un po’ meno , hanno fatto un po’ di pulizie a Padova . So che questo pensiero per qualcuno può sapere po’ di razzismo ma non c’entra niente, è solo quello che si vede.. la triste realtà è che l’80% della gente che se ne sbatte delle buone maniere e rispetto degli altri non sono “nativi di qui”. Chi dovrebbe controllare non controlla ( e se controlla molte volte si arriva alle mani ) . Per fortuna da qualche mese la situazione è più tranquilla … Sarà che hanno fatto un po’ di pulizia nelle zone più “calde” , gente che se ne frega cmq ci sarà sempre e dappertutto ma almeno sono molti di meno .

  9. Le azioni peggiori e di una maleducazione senza limite le vedo in determinati supermercati. Cagnolini, ma pure bimbi inseriti dentro il carrello della spesa a stretto contatto con cibo incartato sommariamente e prodotti alimentari vari. Questo, nell’ indifferenza generale, anche del personale impiegato con lo sguardo rivolto altrove.

  10. A proposito di cafoneria. Si sa, le case a Venezia sono molto vicine. E a volte questo può comportare vere e proprie intolleranze di vicinato. Capita che il ragazzo ucraino che abita accanto, fumi vicino alla tua finestra dalla mattina alla sera e crei praticamente una specie di coltre di nebbia nella stanza dei tuoi bambini. E capita pure che lo stesso ragazzo svuoti il posacenere fuori dalla finestra mentre sotto passano i tuoi bambini, che ricevono le ceneri molto poco sacre fuori periodo di quaresima. Capita che sempre lo stesso tizio ascolti musica ad alti decibel anche all’1 di notte, mentre tu sai che al mattino alle 7 devi alzarti. Ma soprattutto capita che, se gli dici qualcosa, il giorno dopo trovi 2 bucce di banana lanciate dalla finestra del tizio sul letto dei tuoi figli.
    Il problema cafoneria e maleducazione è generalizzato.
    Se questa è diventata la nostra Venezia, cosa ci trattiene più qui? La città è in mano, appunto, di cafoni e maleducati. O ce la riprendiamo o saremo costretti ad andarcene tutti.
    E per chi ha sentimento da intendere… ad maiora!

  11. Ghino di tacco, vai da Marilena, portale un mazzo di minosse, e andate tutti e tre al diavolo, moralisti del c***o , siete patetici, ma non avete altro da fare che giudicare gli altri ? cosa ha fatto di male. Non sopporto chi vuole togliere la pagluccia, quello che stava guardando sul suo telefono sono solo affari suoi, almeno lui non va a fotografare quello che fanno gli altri. Shylock the first

      • Shakespeare? Pirandello?nomina invece Goldoni e la sua trilogia della villeggiatura,dove i nuovi ricchi accumulano debiti per andare a fare un pic-nic in campagna.il vaporetto è un mezzo popolare e non il burchiello.a me è sempre piaciuta l’immagine del cow-boy con gli stivali sulla tavola mentre sì beve un whisky e sputa perterra.andate a piedi che fa bene!!

        • Marietto cinese, non c’è niente da fare, ci sono varie persone che scrivono giornalmente su questo forum, e sembra siano la stessa persona, un solo pensiero li acomuna, è evidente che la persona nella foto non è un maleducato, e se qualcuno si fosse seduto avrebbe tolto il piede dalla sbarra di ferro ( non era la sedia ). Araba fenice scrive che tu ti devi vergognare, Moreno che non sei umano, Giovanna che siamo meleducati, per non parlare di ghini di tacco, moralizzatore a tutto tondo. Per quanto mi riguarda la cafoneria è un’altra cosa. Veneziano non sarò Shakespeare, non sarò Piandello, non sono in cerca d’autore, ma di una cosa sono certo, uso il mio di cervello e non mi lascio infinocchiare dal pensiero universale, vivo e lascio vivere le persone come meglio credono, mi incazzo quando vedo maltrattamenti agli anziani, ai bambini, ai minori ( se non appartenenti alle baby gang), mi incazzo quando vaccinano persone fragili e non e che poi muoino, mi incazzo quando una persona deve aspettare ore ai pronto soccorso e poi non c’è il medico competente in materia, mi incazzo quando chiudono una strada pubblica per mesi (cafoneria ) senza informare la cittadinanza, mi incazzo quando sei in coda e aspetti che arrivi il vaporetto e c’è il furbo/i che entrano dalla perte dell’uscita, e tutti borbottano ma nessuno ha il coraggio di dire niente,salvo poi fotografare e scrivere che sono dei maleducati, l’elenco è lungo, ma di certo non mi incazzo se vendono delle magliette con su scritto ” ghe sboro” o ” va in mona de to mare ” anzi io ne farei una con su scritto: ” Io so io e voi non siete un cazzo “.
          Siate meno moralisti e incazzatevi davvero contro il pensiero unico che ci vuole far mangiare grilli, macchine elettriche, etc,etc…siate folli e liberi. Amen. Shylock the first

          • shylockthefirst se dici che così tanti ti danno torto che sembrano una persona sola, fatti una domanda e datti una risposta. Si chiama autocritica e aiuta a crescere

          • Marilena, allora non hai capito un c***o, se tante persone mi danno torto vuol dire che sono nel giusto, soprattutto se chi mi da torto siete voi. Devo indossare la maglietta del Marchese del Grillo per fartelo capire ?
            Shylock the first

          • no no, ho capito, tu dici “io so’ io e voi non siete un c***o”, ma io ti avevo dato un buon consiglio. Tu invece vuoi restare nella strada che una volta portava in un reparto con uno scolapasta in testa

          • Credici! Fai bene a dire tutto questo…continuerei il tuo elenco: mi incazzo quando cercano di costruire consumatori al posto degli uomini,mi incazzo quando la gente non ne vuole un cazzo della gente, ma la televisione oh yeah! Mi incazzo quando ” viva i valori, ma poi solo i soldi vanno bene…Grande Shy!

    • Chino di tacco almeno non è un moralista firmato e bigotto.sono sicuro che vi lamentereste anche se vedeste due innamorati baciarsi,io vedo tutto questo come folclore, magari quel tipo rilassato col suo telefono se andasse qualcuno a sedersi difronte,si scuserebbe, metterebbe giù il piede,e gli parlerebbe!sempre a lagnarsi e inquisire.il mondo è bello perché è vario sono veneziano e mi piace il casino!!!

    • Evidentemente non sei umano. Se non condividi il nostro modo di vivere tornatene da dove sei venuto. Non sei gradito tra la gente civile, gente che rispetta il prossimo, gente educata, gente che può fare a meno di animali del tuo pari.

      • Invece resto!mi piace prendere la vita alla buona,lavarmi quando o voglia,bermi un bianco e divertirmi con i commenti.adesso metto giù il piede dalla sedia (il cameriere mi ha lasciato fare perché ho dato una buona mancia) e vado a comprarmi un play boy.ciao.

    • Vedo che qualche deficiente c’è sempre. Come si fa a scusare la maleducazione e la straffottenza (non l’ignoranza) di qualcuno che scrive? Cosa ci guadagnate? Siete così anche voi? Bello schifo! Non siamo certo fieri di avervi come concittadini, sia che siate autoctoni, sia che siate dell’est che sotto l’influenza del comunismo cinese.
      Andatevene in cinciulandia. Ni hao

      • Ah Chicco, modera i termini, deficente lo vai dire a tuo padre, capisco che voi siete figli della globalizzazione, figli di un pensiero unico, vedo che vuoi far vedere che conosci anche il cinese, quindi è più facile che tu sia figlio del comunismo cinese. Pensa, io chiuderei le frontiere e non lascierei entrare nessuono in Italia, e manderei via tutti quelli che la pensano come voi. Non siete fieri di averci come concittadini ? ma ti rendi conto delle castronerie che scrivi ? Shylock the first

  12. Buongiorno gentile Sig.ra stufa! Sono il “cafone per adozione” della foto! Se legge questo messaggio dovrebbe anche sapere che sono di origini veneziane, e sono tornato a vivere nella città che Amo! Ma se sta con la testa sul telefonino invece di parlarmi queste cose non le potrà certo sapere. Passo la mano o il fazzoletto di carta se casualmente il mio piede finisce dove “siede la gente”. Non c’è giorno da quando sono tornato che abbia buttato una carta per terra e non esito a riprendere verbalmente chi lo fa…perché sostengo che se NOI in primis ci prendiamo cura della nostra città la renderemo migliore.
    Anche parlare con le persone rende venezia un posto migliore :) se avessimo parlato di persona si sarebbe risparmiata tutto questo rancore inutile.
    Buone cose, e invece di brontolare online faccia conversazione con la gente dal vivo, anche con i turisti, che tanto disprezza, ma OGGETTIVAMENTE sfamano oltre il 90% della nostra meravigliosa città durante la bella stagione. Saluti!

    • Salve Elvis the pelvis.
      Ti informo che le strutture di sostegno dei sedili non sono poggiapiedi, il fatto che giochi a “Ava come lava” se sporchi (a parte che non ci si crede) questa non è una sufficiente giustificazione, i piedi si tengono fissamente a terra.
      Poi, la figura di palta non deriva da chi osserva, ma da chi fa.
      Da ultimo, l’estensore dell’articolo potrà essere anche aficionados del telfonino, ma tu che stai facendo nella foto? Stavi dando dei consigli a Biden? Salvavi il Natale? Stavi correggendo l’andamento della borsa?

    • Caro Elvis. Ma non eri defunto?
      Evabbè! I peggiori tornano sempre fra noi a girare come zombi.
      Io sono la signora stufa. Evabbè di nuovo. Poteva andare peggio.
      Dunque da quale dei tuoi sproloqui posso inizare? C’è devo dire l’imbarazzo della scelta, mio caro docente di latino. Personalmente, quando cammino o utilizzo i mezzi pubblici non sono una che guarda il cellulare. Al massimo lo uso per immortalare cafoni come te. Social? Ma manco morta. Parlare con te? Scusami, non avermene, ma io con gente come te, me ne tengo alla larga. Non saremmo compatibili! Io sono stata educata, al contrario tuo. Tu piuttosto? Forse è meglio se all’alba delle 11 poco più pensi a lavorare invece di commentare queste idiozie.
      Pensi di essere meno cafone se metti i piedi fra i 2 sedili? Pensi sia bello vedere uno stravaccato mentre usa il cellulare scrivendo le 2 solite cretinate su whatsapp e mette scarpaccia e piedone puzzolente sul sedile dove dovrebbe sedersi qualcuno? Ah pardon! Il tuo piede non è puzzolente. Profuma di lavanda. E la scarpa non è sporca. Poi, se ha appena pestato una cacca, sei sempre pronto a pulire.
      Ma vai al diavolo, tornandotene da dove sei arrivato, CAFONE al 100%. Di gente come te Venezia ne è piena, ma ne farebbe volentieri a meno.
      La residente veramente stufa della cafoneria a Venezia

    • Gentile Elvis, certo che nell’arrampicata sui vetri lei ha ben pochi rivali. Peccato che le sue giustificazioni sono del tutto inverosimili. Perfino paradossali. A cominciare dalla scarpa poggiata “casualmente” sul sedile. Le scarpe non si posano mai sui sedili, nemmeno casualmente. Le suole hanno la specialità di raccogliere in giro di tutto. Gomme da masticare, olio e altri materiali gettati “casualmente” da altri incivili, cacche di cani di proprietà di persone che amano i loro quattrozampe almeno quanto sono irrispettose dei bipedi, deiezioni assortite di gabbiani e piccioni. Una domanda: a lei farebbe piacere imbrattarsi i pantaloni di questo ben di dio per colpa di un deficiente che lo ha preceduto, lasciando un “ricordino” del suo passaggio? Credo di no. Paradossale poi la sua linea di difesa, quando accusa la signora che ha segnalato il suo gesto di limitarsi a usare il telefonino, invece di manifestarle la sua contrarietà. Questa è ipocrisia pura, cui nemmeno lei può credere veramente. Con la maleducazione e l’aggressività dominante ai nostri tempi e nella nostra società è consigliabile evitare qualsivoglia osservazione a chicchessia, se si vuole evitare di trovarsi coinvolti in un alterco dagli esiti imprevedibili. Se non mi crede, visto che dichiara di essere animato da senso civico (quello che le serve per la pulizia del sedile), la prossima volta che vede qualcuno poggiare i piedi sui sedili del vaporetto, oppure di una panchina al parco, provi a farglielo notare e veda qual è la sua reazione. Auguri.

      • Le è capitato di leggere cosa è successo al portiere di notte aggredito ieri dai tre tipi a cui aveva chiesto di non pisciare contro il muro del suo albergo? Gli hanno fracassato il cranio. Perché d’abitudine oggidì, qualora si vedano rimproverato qualche comportamento incivile, le persone che se ne fottono di quelle che trent’anni venivano insegnate come comuni norme di educazione non dicono “mi scusi” ma reagiscono con ulteriore arroganza o violenza. Saggia dunque la signora a non reagire. Gli arroganti come lei però hanno sempre da insegnare come ci si deve rivolgere agli arroganti come lei: avete sempre una buona ragione per non rispettare norme e regole di comune buon senso. Poteva rispondere: “Ho sbagliato. Mi dispiace. Non lo farò più”. Invece viene a raccontarci che i suoi arti compiono movimenti casuali. L’attenzione e il rispetto sono per l’appunto gli strumenti che ci consentono di non compiere simili gesti casuali. Si rallegri: non è mai tardi per svilupparli.

    • Hai visto quanta brava gente educata e impegnata socialmente hai fatto incazzare??non ti vergogni a sentirti libero e rilassato in un vaporetto vuoto??mentre qualcuno magari pieno di ombrette ma firmato stava composto a guardare Te.

    • Non preoccuparti Elvis,lo faccio anch’io e sempre,mi piace e mi rilassa, quando scendo dal vaporetto sto bene e sono tranquillo e me ne frego perché la vita è bella! Chiedi ai bravi commentatori se conoscono le canzoni di De André.

  13. Gentile signora stufa della cafoneria, perchè non è andata dal marinaio a far notare la cosa ? tra le altre cose, come si vede dalla foto, il signore in oggetto non appoggia il piede sulla sedia, ma bensì sulla parte metallica tra i due sedili. Shylock the first

    • Non vedo come le scarpette dei bambini possono essere sporche dal momento che stanno nella carrozzina o in braccio!e comunque che problema c’è?ha,si! forse il bambino non è vaccinato? oppure non ha scarpe dì marca! Andate a piedi,fa bene camminare!

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