Voce del Verbo:
Constatare
Prima Coniugazione – Modo infinito
Fermo lì, verbo con la lente di ingrandimento in mano.
Adesso hai capito, ti sei reso conto, hai percepito e perfino deciso che sì, è proprio così,
l’hai vista con i tuoi occhi, la realtà.
Adesso che hai constatato, che il tuo viaggio si è concluso, puoi scegliere: affrontarla, ignorarla, oppure conviverci.
Dai che scherzo! Butta via la lente, apparta le considerazioni, muoviti libero fra le cose sospese.
Ti preparo una camomilla così quel che vedi ti farà meno male. Vuoi anche un po’ di miele?
In quel liquido dorato e caldo ci sta bene.
Come dici? No, non puoi cambiarti il nome, figuriamoci il destino, quello è tuo, l’hanno scelto i tuoi genitori. I loro nomi? Ragionare, sempre in are e perché no, Scegliere, questa volta in ere.
Non mi credi? Lo puoi verificare all’anagrafe dei verbi .
Il giorno, il mese e l’anno della tua nascita? Mi metti in difficoltà, è passato tanto tempo e gli anni lo hanno cancellato.
Se vuoi, puoi controllare, corri a riprenderti la lente, non puoi farcela senza verificare.
Andreina Corso
[31/07/2014]
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Spesso è così difficile uscire dalle proprie dinamiche e constatare oggettivamente le situazioni….
Povero verbo, quanta fatica deve fare!
Che brutto è dover utilizzare la lente d’ingrandimento per constatare qualcosa che poi ti farà del male…..