Come preannunciato, sono comparsi ieri sera anche in Veneto i primi presidi funzionali alla protesta dei ‘forconi’ per lo sciopero ‘l’Italia si ferma’.
Alla protesta appartengono in maniera trasversale movimenti diversi pronti a protestare contro il Governo, contro la politica italiana e la ‘dittatura’ europea.
La Polstrada del Veneto questa notte ha segnalato già quattro raggruppamenti di attivisti: uno formato da una decina di persone – che avevano già messo in atto un sit in all’uscita del casello di Soave
(Verona) – sulla A4, uno formato da una trentina di attivisti sulla statale 13 Pontebbana a Ponte della Priula (Treviso), e uno sulla A27 all’uscita di Conegliano (Treviso), mentre un gruppo di una cinquantina di persone si è formato nella zona industriale di Cittadella (Padova).
Al momento, la notte è passata in maniera serena e senza alcun problema.
Redazione
[09/12/2013]
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