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8 marzo a Venezia: Ca’ Foscari celebra la giornata della donna con una mostra

Ottavia Piccolo all'apertura dell'esposizione fotografica 'Donne a Ca' Foscari'

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8 marzo a Venezia: Ca’ Foscari celebra la giornata della donna con una mostra fotografica sulle donne che hanno visitato l’ateneo.

Dopodomani, mercoledì 8 marzo 2023, alle ore 12, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, nel cortile della sede centrale di Ca’ Foscari, verrà inaugurata la mostra fotografica “Donne a Ca’ Foscari”, con un intervento dell’attrice Ottavia Piccolo.

L’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, è celebrata ogni anno in Italia e in molti altri Paesi, a ricordare le conquiste sociali e le discriminazioni di cui è stato ed è ancora oggetto il genere femminile.

L’Archivio Scritture Scrittrici Migranti dell’Università Ca’ Foscari con questa esposizione vuole ricordare le donne che hanno avuto un ruolo nel mondo culturale, sociale, economico e politico e hanno visitato Ca’ Foscari nel corso degli anni. Una carrellata di volti pensata per promuovere l’emancipazione della donna e la parità di genere in una società più giusta attraverso immagini di scrittrici, intellettuali, scienziate, imprenditrici, professioniste che hanno animato i luoghi cafoscarini.

Nell’androne di Ca’ Foscari troverà spazio una seconda parte della mostra che esporrà documenti cartacei e fotografici delle prime donne cafoscarine, conservati presso l’Archivio e il Fondo Storico di Ateneo. Studentesse della prima metà del Novecento, tra cui Giuliana Foscolo, la partigiana, e Ursula Hirschmann, fondatrice del movimento per l’uguaglianza di genere Femmes pour l’Europe; le prime laureate, tra cui Vittoria Agazzi, Elena Luxardo e Nuccia Data; la prima assistente per la lingua tedesca, Olga Blumenthal, arrestata e deportata nel campo di concentramento nazista di Ravensbruck, dove morì il 24 febbraio 1945. Alcune foto di gruppo ritraggono studentesse e studenti durante l’inaugurazione di anni accademici e sessioni di esame. Una linea del tempo riassume ed evidenzia alcuni tra i principali diritti acquisiti dalle donne in Italia, dai primi del Novecento ad oggi.

Donne che testimoniano la forza e le capacità possibili, le mete da poter raggiungere e che offrono ispirazione alle più giovani, un primo strumento per indurre alla riflessione una società che nonostante proclami e feste, considera, in molte occasioni, la dignità femminile come qualcosa da calpestare, se non da ignorare.

L’esposizione è in collaborazione con progetto LEI – Leadership, Energia, Imprenditorialità, Cestudir, Centro Unico di garanzia, Consiglio d’Europa Sede Italiana e Europe Direct Venezia, e inserita nelle iniziative Marzo Donna 2023 della Città di Venezia.

L’ingresso è libero, è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 e il sabato dalle 8 alle 13, presso il cortile di Ca’ Foscari.

LA MOSTRA
La mostra verrà anticipata da un appuntamento dedicato alla delicata situazione in Iran oggi: martedì 7 marzo alle 14.30, in Tesa 1 CFZ – Cultural Flow Zone (Zattere al Pontelungo, Dorsoduro 1392) si terrà la tavola rotonda dal titolo “Iran: non c’è più tempo!”. Dopo i saluti di Sara De Vido (delegata per il Giorno della Memoria, del Ricordo e alla parità di genere) e di Susanna Regazzoni (Archivio Scritture Scrittrici Migranti), interverranno l’avvocata Margherita Salzer (Giuristi Democratici di Venezia), una rappresentante dell’associazione studentesca Femminismi Contemporanei, il mediatore culturale iraniano Reza Rashidy e la professoressa di relazioni internazionali dell’Università di Amburgo Taraneh Abravesh.

Al centro della discussione saranno le lotte che le donne iraniane stanno portando avanti per poter ottenere più spazio per l’espressione dei propri corpi e delle proprie libertà, e per l’affermazione di sé stesse come partecipanti attive della società pubblica. La tavola rotonda si propone come mezzo per sostenere e diffondere la lotta delle donne iraniane, che ogni giorno sono vittime di violenze non solo fisiche, ma anche intellettuali, vista la forte censura che il governo sta applicando nei confronti del loro operato. L’iniziativa vuole essere cassa di risonanza delle loro azioni.

L’evento è organizzato da Archivio Scritture Scrittrici Migranti, Giuristi Democratici Venezia, Femminismi Contemporanei, in collaborazione con CESTUDIR, CUG, Consiglio d’Europa Sede Italiana e Europe Direct Venezia Veneto.

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