Mentire, anche se tutti giuriamo di essere sinceri. Si mente per gioco, per difesa, per arbitrio e per necessità.
Si sa, mentire non è bello, Pinocchio argina le nostre bugie mostrandoci il suo naso lungo e minaccioso.
Men- mente- ire- dire: quindi la mente può dire o non dire, capire e ferire, inveire e gioire delle parole che dice o che non dice.
Sì anche il silenzio è d’accordo. Non sappiamo se mente.
Si mente deliberatamente? Vale la pena di approfondire. A volte si tace per timore di non essere compresi o di usare parole che possono far male a chi le riceve.
In fondo, mentire, poco ha a che vedere con la sincerità; c’è chi si vanta di dire sempre tutto in faccia (e non dietro alle spalle), è soddisfatto di sé, è orgoglioso del suo agire. Poco importa se in un minuto rovina la vita del malcapitato che lo guarda, per i detentori della verità a tutti i costi l’importante è non essere considerati bugiardi o peggio ipocriti.
Peccato che la strada del vero prenda a sua volta delle decisioni che poco hanno a che vedere con l’esibizionismo e forse val la pena di ricordare che siamo tutti un po’ bugiardi e un po’ no.
Che siamo tutti un po’ sinceri e un po’ no.
A Pinocchio cresceva il naso, ma lui era un burattino di legno mentre noi siamo burattini e basta.
Andreina Corso
02/07/2015
Riproduzione vietata