“Tornano i periodici Rapporti Aran con l’elaborazione dei dati desunti dal
conto annuale della Ragioneria generale dello Stato. Verità trite e ritrite,
sciorinate di tanto in tanto, che sortiscono un solo effetto: quello di
riempire per un giorno le pagine dei giornali, senza che nessuno muova un
dito per arginare una situazione divenuta ormai gravissima e insostenibile”.
Queste le parole del Segretario Generale della UILPA, Nicola Turco, il
quale aggiunge: “I giovani sotto i trent’anni costituiscono il 2,7% della
popolazione lavorativa pubblica, la cui età media – complessivamente
riferita a tutta la P.A. – nel 2015 si è attestata sui 50,5 anni, sei più
rispetto al 2001. Se poi analizziamo il comparto Ministeri, la situazione
diventa più tragica: da 45,8 l’età media è salita a 53,8 anni”.
Prosegue Turco: “Tutto ciò conferma, ove ce ne fosse ancora bisogno, che è
prioritaria una politica assunzionale efficace, in grado di arginare il
fenomeno dello svuotamento degli uffici e di rimuovere gli ostacoli che
impediscono una erogazione dei servizi adeguata alle esigenze della
collettività”.
Incalza il Segretario generale della Uilpa “Da tempo segnaliamo il rischio
di default della Pubblica Amministrazione. L’assenza di misure finalizzate a
risolvere il problema del ricambio generazionale genera conseguenze
pericolosissime per gli utenti, sui quali incombe il rischio degli enormi
costi derivanti dall’esternalizzazione dei servizi e dalla loro
privatizzazione”.