Parafrasando Woody Allen si può titolare l’ultima prodezza di uno di quelli che vivono di reati predatori. Il fatto è accaduto a Jesolo (Venezia) sabato, e dovrebbe valere almeno un plauso per il giovane carabiniere che ha inseguito il ladro dalla spiaggia fino a via Mazzini.
Le volanti del Commissariato di Jesolo hanno poi arrestato il cittadino senegalese di vent’anni denunciato per rapina impropria ai danni di due ragazze.
L’uomo, mentre si aggirava tra gli ombrelloni del litorale jesolano, notava un gruppetto di giovani, e subito la sua attenzione veniva attirata dalle borse che due ragazze avevano appoggiato su una sdraio, così pensando di farla franca se ne impossessava e scappava.
Il ladro non aveva però considerato che un amico delle ragazze era un giovane allievo Carabiniere; questi infatti con grande coraggio si metteva all’inseguimento del ladro e riusciva a raggiungerlo nei pressi di via Mazzini.
Fra i due nasceva quindi una colluttazione, ma il giovane Carabiniere però riusciva ad averne la meglio e, anche grazie all’aiuto di una guardia giurata, riusciva a bloccare lo straniero in attesa dell’arrivo della Polizia.
Gli agenti del Commissariato, non distanti dal luogo della colluttazione, intervenivano quindi immediatamente e traevano in arresto l’uomo per rapina impropria.
Stamattina il giudice ha convalidato l’arresto e imposto all’uomo la misura dell’obbligo di firma in Commissariato.