“Permesso, siamo in ritardo…”. Poi, aperta una porta di sicurezza (che ha fatto suonare l’allarme), di corsa sulle piste dell’aeroporto: “Venite, è quello il nostro…” affannandosi con bagagli a mano e figli a mano, in mezzo ai veicoli di servizio autorizzati per arrivare sotto l’aereo, con il rischio di attraversare qualche pista con aereo in movimento.
Non è una scena di un film, ma l’avventura assurda di una famigliola che aveva fatto tardi al check-in e non voleva perdere il volo.
Tessera (Venezia), aeroporto Marco Polo, lunedì sera. E’ stato così che una coppia di italiani si è introdotta nella pista di decollo, con l’intenzione di raggiungere un aeromobile della compagnia easyJet in procinto di partire con destinazione Napoli.
I due hanno forzato la porta del gate 7, facendo così scattare l’allarme, che ha determinato l’intervento immediato del personale del dispositivo di sicurezza aeroportuale e del gestore aeroportuale SAVE che hanno impedito ai soggetti di raggiungere l’aero.
La coppia viaggiava insieme ai due figli minori e tutti avevano superato i controlli di sicurezza ed erano in possesso di un regolare biglietto aereo.
Sembra che i quattro fossero in notevole ritardo e non avessero intenzione di perdere l’aereo, così hanno cercato una scorciatoia per raggiungerlo.
La bravata però è costata 2074 euro di multa per ogni maggiorenne, secondo la sanzione prevista dal codice della navigazione.