Voce del verbo
Rimanere
Seconda Coniugazione Modo infinito
Rimanere. Esserci.
Rimanere anziché andarsene, scappare, fuggire lontano.
Rimanere per esistere, per vivere con gli occhi del cuore.
Per contare i passi che ci poterebbero altrove, per ringraziare i piedi che non si vogliono spostare, per consolare le gambe irrigidite dalla paura.
Come si fa ad andarsene, quando tutto ci parla di noi? Che cos’è un persona pensata, rimane una persona vera?
Rimanere, resistere alla realtà che ti scaccia, restare comunque.
Trattenersi con la speranza di durare, o con la tensione di definire il tempo di conservazione.
Rimanere è un verbo dignitoso, la sua voce è quieta, la sua cifra è la saggezza acquisita in tanti anni di esperienza che gli hanno insegnato ad affrontare le cose della vita.
Anche quando son difficili e improbabili, anche quando già si sa che non ci sono.
Ma la “resistenza” premia anche le sconfitte: conosce gli sguardi di chi sa vedere l’orizzonte pur non conoscendo il mare. E’ una qualità che rassicura quei testardi che resistono.
Andreina Corso
15/03/2015
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