In quanto approfondire, ripensare, rivalutare questo verbo flette sulla Ri.
Quanti guai potrebbe evitare la pratica di questo verbo, che se non onorato determina con la sua fretta e la sua impazienza anche la sua sconfitta.
Riflettere, riflesso, onda, atmosfera e luogo di pensiero e critica su ciò che si fa, che fanno gli altri, il tempo o la sorte.
Non è un verbo indovino, non legge il futuro, non segue il cammino della luna e delle stelle, conta solo sulla sua capacità e volontà di percepire, di conoscere ciò che va imparato. A volte sembra che riflettere non serva a niente, tanto ci pensa la vita ad aggiustare gli errori.
Ma gli sbagli hanno sempre un prezzo e neanche tanto indolore.
Si sa che tutta la conoscenza nei secoli si è basata sulla riflessione, niente si è costruito attraverso la provvisorietà, la precarietà, e ancor peggio, la superficialità.
Chissà se questo pensiero merita una riflessione.
Andreina Corso
29/04/2015
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