Venezia oggi ha offerto una “mini-acqua” alta ‘per i turisti’.
In città la marea ha sfiorato il metro d’altezza sul medio mare, una misura d’acqua sufficiente ad allagare piazza San Marco e complessivamente non più del 5% del centro storico.
Le previsioni erano di una massima di 105 centimetri. Con questa quota il Mose non viene sollevato, quindi il fenomeno dell’acqua alta torna a ripresentarsi diventando così soprattutto un’attrazione per turisti, oltre che un disagio per i residenti.
A Venezia molti i turisti con gli stivaloni davanti alla basilica oggi. E molti anche i visitatori intenti a fare selfie affollando le passerelle in legno posizionate nei punti più bassi dell’area marciana, incuranti del fatto che bloccarsi per il “ricordino” blocca la viabilità a tutti gli altri che invece devono passare.
La punta massima di marea, alla fine, ha raggiunto i 98 centimetri al mareografo di Punta della Salute, un centimetro in più in mare, alla diga sud del Lido.
A queste condizioni, sarebbe il caso di togliere tutte le passerelle dell’acqua alta in tutta la città, in quanto con il sistema MOSE il problema non c’è più, alzino sempre le dighe, e se non lo fanno vuol dire che solo il 5 % va sotto, praticamente solo la piazza San Marco, la Basilica è salva, e i veneziani sanno che giro fare per non bagnarsi i piedi, quindi i turisti vadano pure a mollo, sono affari loro, mettere le passerelle ha un costo salato in termini di soldi, chiedete a VERITAS quanto costa in termini di stipendi straordinari, e chiedete quanto costano in manutenzione e furti. Abbiamo il MOSE alziamolo sempre, quanto costa non importa, tanto di soldi ne buttano a milioni giù per il cesso e noi non lo sapiamo. Buona giornata a tutti.
Caspita …e se ci si facesse pagare 50 € per ogni selfie con l’acqua alta in Piazza ? Sto scherzando è solo una battuta…..