Venezia. Una violenta rissa è scoppiata alle prime ore di oggi a Piazzale Roma, una rissa che ha coinvolto sei stranieri, tre dei quali hanno riportato ferite da coltello. Secondo le informazioni raccolte da fonti vicine alle indagini, gli aggressori, tre bengalesi, sono stati fermati e portati in questura per essere interrogati.
Dei tre feriti, due tunisini e un bengalese, uno versa in gravi condizioni ed è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale dell’Angelo di Mestre. Gli altri due sono stati anch’essi ricoverati per ricevere le cure necessarie.
La dinamica precisa della rissa è ancora oggetto di indagine da parte delle autorità, ma sembra che tutto sia iniziato con un acceso diverbio tra due tunisini e un kossovaro e un tassista. I tre stranieri avrebbero chiesto un passaggio al tassista, che però ha dovuto rifiutare poiché già impegnato con altri due passeggeri.
Da quel momento, la situazione è rapidamente degenerata: i tre aggressori si sono avvicinati ai passeggeri del taxi e gli animi si sono infiammati, sfociando in una violenta colluttazione. Durante la rissa, un tunisino è stato ferito gravemente con tre coltellate, una delle quali al collo, per questo è in prognosi riservata. L’altro tunisino ha riportato ferite che richiederanno 30 giorni di prognosi, mentre uno dei bengalesi ha riportato lesioni meno gravi.
L’intervento immediato delle forze dell’ordine ha evitato il peggio, con tre pattuglie delle volanti che si sono precipitate sul luogo dell’aggressione. La polizia sta ora completando gli accertamenti per fare chiarezza sulla vicenda mentre la città è rimasta sgomenta dalla notizia di tanta violenza.
Ragione su tutto.
Purtroppo, tutto ciò sta succedendo in Europa e nord America.
Sembra si voglia cancellare la cultura occidentale con lo scopo di portarci a un mondo come quello descritto in 1984.
Mi arrabbio da sola se penso che troppi italiani ancora votano, si sono ripresi i vitalizi e a noi non hanno lasciato nulla. l’Italia è diventata come un vecchio film western. Usciamo per strada sperando di ritornare a casa, pure la nostra casa non è al sicuro, c’è la possono occupare. Chissà cosa si promettono questi capi di Stato quando si incontrano, non è difficile immaginarlo, la realtà in cui ci hanno proiettato parla da sé. Stanno ancora a rivangare quel tale di cui vedono i fedeli seguaci dappertutto. Con tutti i madornali errori imperdonabili che ha fatto probabilmente lo temono ancora da morto se lo continuano a ricordare dopo tanto tempo o forse vorrebbero camuffare quello che stanno facendo loro che è ben peggio, siamo dentro ad una guerra fatta di ipocrisia, di falso buonismo e non abbiamo rifugi, non ci sono le sirene antiaereo. Siamo soli a fare i conti con una realtà primordiale, stanno sterminandoci a poco a poco ma ancora non vogliamo rendercene conto. Mio nonno ce l’aveva tanto con quel tale, chissà cosa direbbe di questi. Margherita Hack che certo non era di destra ha lasciato detto che, lo Stato sociale lasciato da quel tale, fa invidia alla sinistra di adesso, infatti gli invidiosi hanno distrutto tutto. Come mi ha detto al telefono recentemente uno che è diventato Senatore con questo governo: – ma signora? Quale politica, non è mai esistita. Parola d’onore, l’ha detto. Votate italiani.