Straniero nudo si tuffa a Piazzale Roma (Venezia). Il fatto è avvenuto giovedì 12 maggio 2022 ed ha provocato anche l’intervento del sindaco che passava proprio in quel momento. Il video mostra le “trattative” con gli agenti della Polizia Locale per convincere l’esagitato, che mostrava insistentemente gli organi riproduttivi, esibendoli con ostentazione, a rivestirsi.
Benvenuta estate, addio decenza.
Sarà un caso che ogni anno a Venezia, con l’arrivo delle alte temperature, si registrino episodi di maleducazione e inciviltà che, più di qualche volta, rasentano il ridicolo.
Situazioni che a leggerle o sentirne parlare, si fatica quasi a credere siano reali. Colpa del caldo, dicono i più, quello che dà alla testa. Se poi di mezzo c’è anche l’alcol, si rischia di fare bingo.
Eppure, i tuffi pericolosi dai ponti di Venezia si sono visti anche in orari notturni, i bagni selvaggi nei canali trafficati non sono sempre nelle ore più calde. Manca l’educazione, aggiungono in molti, ma c’è anche quella pessima illusione, latente, che a Venezia, città sull’acqua, città più bella del mondo, molto sia concesso.
Così ieri, a Piazzale Roma, si è visto il primo bagnante, completamente nudo, del centro storico veneziano. Pretendeva di essere lasciato in pace, convinto probabilmente di non aver fatto nulla di che.
Ripreso dai vigili e dallo stesso sindaco Luigi Brugnaro che in quel momento passava da quelle parti, lo straniero non voleva saperne di rimettersi i pantaloni, men che meno di essere sanzionato per il suo bagnetto.
Le immagini che vi mostriamo su questo video sono piuttosto esplicite: l’uomo, con gesti indecenti, se la prende con qualcuno che passando in quel momento, gli urla qualcosa (probabilmente di rivestirsi).
Dunque il protagonista, nel pieno del suo delirio e come mamma l’ha fatto, gesticola e urla contro qualcuno, si tocca e mostra i genitali prima verso il canale e poi verso chi fotografa la scena. L’atteggiamento non è proprio quello di chi si vergogna, di chi capisce di aver sbagliato, di aver commesso un reato.
Alla fine, al termine delle “trattative”, fermato dagli agenti della polizia municipale e dal primo cittadino di Venezia, accompagnato dai vigili in centrale, lo straniero ha beccato il Daspo, una sanzione di 459 euro per tuffo abusivo e una sfilza di denunce per atti osceni in luogo pubblico, resistenza a pubblico e pericolo per la navigazione.
E siamo solo a maggio….
Il video qui sotto.
Gp
PROVO PROFONDA TRISTEZZA,,,,,, MA A S.MARGHERITA E DINTORNI, E’ MOLTO PEGGIO….. SOLO CHE IL SINDACO NON PASSA MAI PER QUELLE ZONE………
Purtroppo, Venezia è diventata un set per qualsiasi esibizione da diffondere poi in rete. Oramai è anche nota ai turisti come un porto franco per le sbronze, americani in testa che non sanno bere. Tutto è concesso, tanto i controlli sono praticamente inesistenti. Siamo a un punto di non ritorno. Non ci sono più negozi per i veneziani, meno che meno case da affittare, tutto è a misura di turista. Rassegnatevi, non può che peggiorare.
Xe sempre stada e no diventada… Lo stile del stupire… Ultimamente va di moda come ai tempi del tassinaro di Alberto Sordi.
Emilio
Basta buonismo , bisogna usare il pugno di ferro prima che questa splendida città in crescente degrado diventi una latrina.
Italiani e Veneziani non vogliamo latrine ma città DECOROSE , quindi x adesso MULTE e salate, e molte Daspo.
Non mi è mai passato per la testa a Parigi di far il bagno nella Senna o a Dublino di far un tuffo nel Liffey…. sessant’anni fa poteva anche starci il far il bagno e si parlava cmq di ragazzini…non di ospiti graditi o meno che siano…
A Venezia i tuffi da ponti e fondamente un tempo si facevano sempre. C’è un video su YouTube di Cesco Baseggio, “i nua” si intitola. Però gerimo fioi, gerimo tanti e el sindaco no gera campagnolo.
A buon intenditore….
Purtroppo succede sempre più spesso siamo troppo buonisti le pene dovrebbero essere più severe vorrei vedere un italiano fare le stesse cose nei loro paesi cmq a mio parere due belle manganellate sui zebedei.,…….