Venezia fuori controllo. Alle ore 03.45 della notte, un ragazzo sui 30 anni ha violato la mia proprietà privata: si è arrampicato sul terrazzo di fiori ed e’ arrivato fino all’unica finestra aperta che dà sull’acqua (Rio Novo).
Solo il cane, che mi ha svegliato, mi ha allarmato. così, affacciandomi dalla finestra, mi sono trovato faccia a faccia con il “ladro” (di probabili origini “locali”).
Il malintenzionato a quel punto ha desistito e si è tuffato in acqua tanto che la Polizia di Stato (intervenuta celermente) ha cercato di trovarlo seguendo le sue impronte.
La casa, dotata di video sorveglianza (con appositi cartelli) e segnalazione di zona privata, è da anni, se non decenni, soggetta ad atti vandalici.
Ogni venerdì / sabato sera la gente urina sul muro, fa ì proprio bisogni, imbratta i muri e lascia ovunque quello che resta di cocktail presi in qualche locale della zona.
Ormai tutto è fuori da ogni limite. Gli unici controlli che si vedono avvengono in fasce orarie tranquille, cioè dalle 18 alle 20.
I controlli dovrebbero invece avvenire dalle 20.00 in poi, con ronde e con postazioni interforze fisse. Gli uomini ci sono!
Rinnovando i più sinceri complimenti alla Polizia di Stato, non posso far a meno di sollecitare il Questore e il Prefetto a mettere in campo più uomini, più mezzi e soprattutto a tutelare maggiormente zone ormai note da anni per la movida fuori controllo!
Avvocato Nicolò Leotta
Venezia
Non sono solo gli studenti che sbevazzano oltre modo, i cosiddetti turisti ci danno dentro, bevono come “scaffe” e poi vomitano e pisciano ovunque. Turismo di èlite secondo il borgomastro ! Disgrazia assoluta secondo i residenti !
minosse, ceerto non sono solo gli studenti, vomiteranno anche i turisti come dici tu, ma mentre si spera che i turisti spendano anche in altre realtà economiche, gli studenti spendono solo per la bibita, e per mangiare nei baccari che gli ospitano, poca moneta gira nelle tasche dei negozianti, se non studiano dormono tutto il giorno, pronti ad uscire alla sera come tanti vampiri ,pronti a succhiare tanto alcol da star male. Di certo non abbiamo un turismo di èlite, ma se mai dovesse arrivare temo preferirebbe andare in altre località, oppure ci sono ma organizzano feste private negli alberghi e nelle case che li ospitano, di certo non vanno in campo Bella Vienna, dove rischiano di prendersi la scabia, o una coltellata. Metterei lo spritz a dieci euro. Shylock the first
A……….condivido la sua analisi, e la sposo, la lirica del coro è sempre la stessa, la città non è nata per gli studenti, devono restituirci il nostro tessuto di arti e mestieri, e lo si può fare in solo modo, mandando fuori tutta la classe radicl chic che gravita attorno alla kultura, vadano a mestre o altrove. E’ chiero che molti pubblici esercizi sono nati in funzione dei vizi di questi arroganti figli di papà che vengono a Venezia con il pretesto di studiare, ma aal fine vengono solo per godere quello che la vita gli offre, salvo poi ritornare al loro paese e pronti ad indossare la maschera del professionista. Una volta spediti fuori dalle mura molti chiuderanno bottega, alla fine non abbiamo bisogno di tutti questi pubblici esercizi. Shylock the first
non cambia molto, comunque questa volta il ladro era “locale”
Questo è il frutto di Venezia città della CULTURA e diventerà sempre peggio. I più sono studenti che poi pretendono gli affitti bassi ma i soldi per sostenere i vizi di tanto degrado morale non mancano. La futura classe dirigente, mi sovviene la canzone di Luca Barbarossa “YUPPIES”…(che di giorno sembra per bene e di notte……..). Ce li ritroveremo con giacca e cravatta e tailleur + tacchi da 12 e valigetta. Diceva giusto quel poliziotto:-se vuoi conoscere la gente, gira di notte. Il problema è che manca proprio il pudore ed il rispetto per se stessi. Protestano per le strade per i loro diritti, hanno solo diritti, per l’ecologia, protestano per tutto, guidati da chi li manovra e si sentono padroni del mondo e poi sono quelli che arricchiscono il capitalismo del VIZIO, e si rovinano la salute. Imparate prima il dovere civico verso voi stessi e il mondo. Non sono tutti così ma sono troppi. Per quanto di furti è una zona pericolosa, uomini NON ITALIANi che girano anche al mattino e controllano le porte i nomi, come quello di stamattina alle 8,30. Che brutta vita.