13mila euro il bottino racimolato da un 20enne padovano che ieri ha rapinato una stazione di servizio a Valli, frazione di Chioggia (Ve). Mentre scappava a piedi però, è stato intercettato da una pattuglia dei Carabinieri, che l’ha immediatamente arrestato.
Era arrivato lì prima delle nove del mattino con l’autobus o facendo l’autostop, poi era entrato con violenza nel piccolo ufficio del benzinaio e dopo aver fatto cadere il proprietario ha estratto una pistola e in perfetto italiano l’ha minacciato di consegnargli l’incasso.
Ricevuti i soldi su una busta di plastica, il furfante si è allontanato dalla stazione di servizio a piedi, ma i Carabinieri del Norm, incuriositi da quest’individuo che vagava sulla Romea vestito con un giubbotto, tuta da ginnastica, scarpe sportive e un cappuccio, tipo passamontagna, in seguito ad una segnalazione, l’hanno fermato.
Dalla perquisizione personale sono spuntati il bottino di 13mila euro e la “finta” pistola, un’imitazione di metallo di una Glock, identica all’originale, ma a salve.
Il ragazzo, un mulatto cresciuto in Italia e residente a Padova, è stato arrestato con l’accusa di rapina a mano armata e condotto in carcere a Venezia.
Stamattina è comparso davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia.
Valli di Chioggia, rapina benzinaio con pistola finta. Arrestato
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