[10/07] Ieri sera verso le 20.30 una scena terribile ha lasciato sotto choc i testimoni dell'incidente. La piccola Serena era a mano del papà e della sorella mentre insieme stavano attraversando la strada su un passaggio pedonale di San Pietro di Barbozza.
Improvvisamente piomba sul piccolo gruppo una Polo che centra in pieno la piccola di cinque anni. Una frazione di secondo, nemmeno il tempo per accorgersene, e la bimba fa un volo di 40 metri per aria roteando su se stessa.
Il secondo successivo è lunghissimo, eterno, con la piccola che giace immobile sull'asfalto e l'auto che si allontana.
Vengono subito chiamati i soccorsi. Giunge immediatamente un'ambulanza che tenta un trasporto disperato all'ospedale di Montebelluna. Risulterà purtroppo inutile, la piccola spirerà pochi attimi dopo.
Nel frattempo partono le indagini dei Carabinieri che riescono a diramare un ordine di cattura perchè l'auto pirata aveva perso la targa nell'urto.
Disposizione inutile perchè è lo stesso guidatore della Polo a ritornare sul posto una mezz'ora dopo, probabilmente per riprendersi la targa e forse pensando di riuscire a farla franca.La folla che si era intanto radunata lo ha però riconosciuto ed è scattata la rabbia cieca del dolore: Valentino Capretta, 21 anni, abitante a San Vito, ha rischiato il linciaggio per la sua folle corsa che ha strappato la vita ad una bimba di cinque anni e per aver pensato alla furbata di scappare.
Sono stati i Militari stessi a sottrarlo alla vendetta dei presenti per condurlo in caserma. Da stabilire, tra le altre cose, se avesse bevuto prima dell'incidente.
pao.pra.