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Turisti scambiano un ragazzo veneziano che cammina vicino per borseggiatore: picchiato a sangue

A San Trovaso (Venezia) cronaca di un dramma annunciato: un gruppo di turisti sudamericani si accorge di essere stato borseggiato e immediatamente mette a fuoco il responsabile, un 29enne veneziano che camminava vicino in quel momento, con tutta probabilità innocente.

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Turisti scambiano un ragazzo veneziano, che cammina vicino a loro, per borseggiatore e lo picchiano a sangue dopo aver scoperto di esser stati borseggiati.
E’ altissimo l’allarme sociale per i borseggiatori a Venezia, tanto che molti turisti in arrivo sono già a conoscenza del problema e il pericolo che una percentuale di loro pensi di “farsi giustizia da solo” è reale essendo ormai note l’inefficacia delle leggi attuali.

Purtroppo, come nel caso avvenuto ieri a Venezia Dorsoduro, ciò rende altissima la possibilità di sbagliare obiettivo correndo il rischio magari di picchiare un innocente.
I turisti non possono conoscere i risvolti della “procedura” dei borseggiatori ed è facile che cadano nell’equivoco di ritenere responsabile l’ultima persona vicina. Difficilmente, invece, chi porta via un portafoglio per strada resta vicino alla sua vittima. La “manolesta” lo sfila e lo passa subito ad una complice che si allontana, così se la prima sarà fermata dimostrerà di non avere nulla, mentre subito si allontanerà a sua volta.

Purtroppo Ieri pomeriggio, poco dopo le 17, in zona San Trovaso, un veneziano di 29 anni è caduto incolpevolmente nella “trappola”. E’ stato improvvisamente aggredito fisicamente da due turisti, senza capirne inizialmente il perché. E’ stato gettato a terra e picchiato a pugni e calci con ferocia. Addirittura una testimone ha parlato di un calcio in faccia sferrato con violenza mentre il giovane era già a terra.

I turisti lo accusavano di avergli rubato il portafogli pochi istanti prima ed era talmente forte questa loro certezza che rispondevano con decisione “E’ un ladro… è un ladro…” ai presenti che imploravano di smettere di picchiare il giovane. Persone presenti, invece, hanno raccontato che a fianco del gruppetto stavano camminando due borseggiatrici conosciute che potrebbero aver fatto il colpo poco prima con la consueta “tecnica”.

Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia locale e i sanitari del Suem ad interrompere l’azione di ritorsione che, secondo alcune testimonianze, ha visto i turisti anche portare via portafoglio, cellulare e chiavi al veneziano e gettare tutto in acqua.
La conferma che il 29enne fosse realmente estraneo all’incidente arriverà al termine dell’indagine in mano ai carabinieri, intanto, però,  l’opinione dei presenti raccolta sul posto è in questo senso.

La situazione di allarme sociale a Venezia per le borseggiatrici e i borseggiatori è altissima. A combatterla, prevenendola pacificamente con efficacia, per strada ci sono anche i “Cittadini Non Distratti”, riuniti in una onlus, che, appostati nei posti caldi del turismo, appena vedono una “faccia nota” avvicinarsi in maniera sospetta gridano “Attenzione borseggiatori presenti”, “Be careful, pickpocket here…” armati solo di un fischietto o di un megafono.

Ma non è un lavoro semplice. Spesso i borseggiatori scoperti hanno reazioni violente o le borseggiatrici si mettono ad urlare fingendo di essere state molestate alzando le mani a loro volta.
Così, mentre le persone presenti a volte si schierano a fianco delle borseggiatrici difendendole, le chat e i social sono pieni di messaggi: “Scusate, oggi hanno portato via il portafoglio a mia mamma (o “a mio papà”, ndr) anziana, si chiama … …. , se per caso lo trovate vuoto potete farmi riavere i documenti…”?

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14 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. questo ragazzo è un MIO CARISSIMO AMICO di una buonissima famiglia veneziana.
    INNOCENTE AL 100% E LO SOTTOLINEO…ASSOLUTAMENTE INNOCENTE
    si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.
    solo dei ritardati mentali possono picchiare così una persona, senza avere la certezza
    che sia stato lui a compiere il furto (ed anche fosse non siamo nel far west).
    di certo ora il mio amico avrà dei traumi fisici e mentali, dati dalla paura per quanto accaduto. spero non si porti dietro ‘strascichi’ e che si rimetta al meglio ed in brave tempo.
    spero che a finire in galera ora, siano quelli che lo hanno picchiato con tanta foga.

    • Li chiamano turisti… sono orde di barbari che invadono Venezia. Una reazione simile, della quale io non sarei capace nè tantomeno nessuno dei miei conoscenti, denota che i signori provengono da un paese incivile ove la violenza viene esercitata con estrema facilità. Purtroppo non trovo elementi su di loro: paese di provenienza nè tantomeno dove siano oggi. Presumibilmente saranno già sul proncito di rientrare a casa con un’avventura da raccontare … a bocce ferme considero questi individui SOCIALMENTE MOLTO PIÙ PERICOLOSI delle solite zingare che hanno pure il passaporto ue. A volte vorrei visitare casa loro e vedere come gestirebbero… pensa da turista in Colombia picchiare così uno di loro…la polizia prima avrebbe sparato poi forse si sarebbe posta qualche domanda.

  2. Voglio innanzitutto augurare al malcapitato ragazzo una pronta guarigione e a chi lo ha aggredito che vada in prigione pagando anche i danni provocati.
    Siamo oramai arrivati a un limite pericoloso ,il limite in cui la gente si fa giustizia da sola data la mancanza di sicurezza e giustizia…occorre dare una stretta decisa al fenomeno chiamato ” microcriminalità ” che di fatto non ha nulla di micro quando vengono rubati i propri averi e magari anche qualche caro ricordo che teniamo in borsa o nel portafoglio…
    Basta con i patteggiamenti e l’uscita immediata del reo perché la pena non supera i 4 anni di carcere…basta con la scusa delle donne in cinta ….
    Poteva andare a finire in tragedia per questo ragazzo ….

  3. Tristezza e frustrazione, povero ragazzo. Speriamo che i turisti aggressori vengano (almeno loro) puniti.
    L’unico risvolto positivo è che la piaga è nota all’estero, speriamo serva a tenere lontano qualche turista.

  4. Anch’io mi sono accorto che i turisti sono molto più attenti e diffidenti. Mi è capitato già un paio di volte di avvicinarmi per poter superare i soliti gruppi zombi e di essere squadrato con la coda dell’occhio finchè non li superavo.
    Se non ci pensano il benvolutissimo sindaco, i super mega batvigili o altri corpi speciali, ci pensa direttamente il turista.
    Come dare torto? Venezia è diventata uno schifo

  5. Inutile commentare….non abbiamo più uno Stato, abbiamo subito un colpo di Stato e a parte le proteste che nascono qua’ e là in Italia, nessuno ha il coraggio di dirlo.

  6. Sono d’accordo con Shylock. Sarà sempre peggio.
    Venezia è alla merce dei lestofanti e dei manigoldi e se protesti ti mettono un bel bavaglio sulla bocca.
    Siamo letteralmente nelle mani di chi lucra a Venezia.
    Se mi è permesso, vorrei parlare della novità alla luce del sole di quest’anno a Venezia, già iniziata ormai da un paio d’anni in sordina. Mi permettete? O mi bavagliate? Solo in autunno del 2022 la Guardia di Finanza … (omissis)

    • Gentile signora Silvia, lei continua a riproporci ogni giorno, affinché esca sulla stampa, un fatto che ha avuto uno step legale successivo a quello che lei ci riporta, in cui gli interessati sono stati assolti da tutte le accuse. Non sappiamo quali sono i motivi che la spingano per voler vedere pubblicata un’indagine che mette in cattiva luce xy, però sappiamo che noi non lo possiamo fare perché abbiamo l’obbligo giornalistico dell’aggiornamento delle sentenze e se il Tribunale sancisce una ‘mancanza di reato’ non si può parlare solo della fase precedente. Speriamo ora sia abbastanza chiaro.

    • Cortesemente mi spiegate il bavaglio per la terza volta? Solo per sapere! Quello che racconto è ben visibile e non riporto nulla esterno alla realtà. Ma voi censurate. Forse chi opera nel settore elargisce molto molto bene?

  7. Quando si grida al Lupo, poi alla fine arriva, mi dispiace per il ragazzo, temo che sarà sempre peggio, se conoiscete le zingare cacciatele fuori dalle p***e. Shylock the first

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