L’Istituto geofisico statunitense (Usgs) ha dichiarato che la scossa che ha colpito oggi la costa centro-occidentale del Giappone ha avuto una magnitudo di 7.5 Il forte sisma era stato preceduto da una prima scossa di magnitudo 5.5 nella stessa zona. Successivamente, a distanza di pochi minuti, un secondo forte terremoto di 6.2 ha colpito la costa centro-occidentale del Giappone, poco lontano dall’epicentro del sisma precedente di magnitudo 7.5. Entrambi i terremoti sono stati registrati nella prefettura di Ishikawa, ad una profondità di 10 km. Con il passare dei minuti si sono poi registrate altre repliche con almeno 20 eventi oltre la magnitudo 4.
ALLARME TSNUNAMI
Contemporaneamente veniva lanciato l’allarme tsunami: il violento terremoto potrebbe provocare onde di tsunami fino a cinque metri di altezza lungo la costa occidentale del Paese, entro 300 chilometri dall’epicentro del sisma: lo hanno annunciato le agenzie statunitensi e giapponesi. “Pericolose onde di tsunami generate da questo terremoto sono possibili entro 300 km dall’epicentro lungo le coste del Giappone”, ha affermato il Pacific Tsunami Warning Center con sede alle Hawaii, mentre l’Agenzia meteorologica giapponese ha avvertito che le onde potrebbero essere alte fino a cinque metri.
ALLARME TSUNAMI IN COREA DEL SUD
Allarme tsunami anche in Corea del Sud. Lo riporta l’agenzia di stampa coreana Yonhap. La Korea Meteorological Administration (Kma) ha affermato che uno tsunami causato da un terremoto di magnitudo 7.6 (7.5 per l’agenzia Usa Usgs) che ha colpito Ishikawa e le prefetture vicine potrebbe provocare uno tsunami al largo della costa orientale della Corea del Sud. Secondo la Kma lo tsunami potrebbe raggiungere la costa al largo della città orientale di Gangneung entro le 18:29 ora locale e la città sud-orientale di Pohang entro le 19:17.
CENTRALE NUCLEARE
Fortunatamente, nessuna anomalia è stata segnalata al momento nelle centrali nucleari giapponesi dopo la serie di forti terremoti registrata oggi nella prefettura centro-occidentale di Ishikawa: lo ha reso noto il portavoce del governo. “È stato confermato che non ci sono anomalie nella centrale nucleare di Shika (situata nella prefettura di Ishikawa, ndr) e in altri siti in questo momento”, ha detto il portavoce del governo, Yoshimasa Hayashi.
CASE CROLLATE E BLOCK OUT
Diverse case e pali della luce sono crollati a seguito del terremoto di magnitudo 7.5 che ha colpito oggi la prefettura giapponese di Ishikawa, sulla costa centro-occidentale del Paese. Circa 33.500 le case rimaste senza corrente elettrica, lo hanno reso noto le società elettriche locali. Le aree colpite sono state le prefetture di Toyama, Ishikawa e Niigata sul lato del Mar del Giappone dell’isola principale del Paese, Honshu.
L’APPELLO
Il Giappone ha invitato i residenti a “evacuare immediatamente” dopo il terremoto di magnitudo 7,6 che ha colpito la regione centrale. Grave allarme tsunami è stato emesso per la zona costiera di Noto a Ishikawa, avvertendo di onde alte fino a 5 metri (16 piedi). Le autorità hanno anche emesso allerte tsunami per le vicine prefetture di Niigata e Toyama, dove hanno affermato che le onde potrebbero raggiungere i 3 metri. La televisione pubblica ha lanciato a grandi lettere la scritta “EVACUATE”, esortando i residenti a fuggire su un terreno più elevato nonostante il freddo.
Un presentatore della NHK ha esortato gli spettatori interessati: “Ci rendiamo conto che la vostra casa, i vostri averi sono tutti preziosi per voi, ma le vostre vite sono importanti sopra ogni altra cosa. Correte sul terreno più alto possibile”.
Lunedì, Capodanno, le persone hanno anche pubblicato video molto preoccupanti delle loro case e dei treni della metropolitana che tremano durante il terremoto.
