Oramai ci siamo, via le briglie, ora si all’attività fisica nella vicinanza, un po’ di libertà, una boccata d’aria ora la si può fare e la stampante ringrazia, meno carta sprecata, l’ambiente ringrazia!
Ma sorge spontanea una domanda, in quanto abbiamo sempre utilizzato la distanza di sicurezza pari a 1 mt quando invece in letteratura medica stabiliscono che le goccioline emesse con lo starnuto con la carica microbica più alta arrivano fino a 1.80 mt.
Non a caso il Governatore Luca Zaia ha imposto la distanza di sicurezza di 2 mt , ben fatto ora si siamo veramente sicuri, ma allora perché fin d’ora è stata utilizzata 1 mt di distanza interpersonale ?
Si pensi che in molti luoghi di lavoro, in modo particolare le mense aziendali la distanza è di 1 mt mettendo a serio rischio i lavoratori visto che in tali locali si recano per mangiare e quindi non utilizzano la mascherina tra l’altro è stato riportato anche nel protocollo sanitario sottoscritto , distanza di sicurezza 1mt ma questa viene utilizzata anche nei locali mensa e spazi comuni , orse sarebbe opportuno modificarla e correggerla onde evitare possibili infezioni di contaminazione.
Bragatto Gianluca
Caorle(ve)