Tassa di sbarco (tecnicamente contributo di accesso): le casistiche stanno cominciando a prendere forma.
Si è oggi saputo che la sanzione prevista dal Comune di Venezia per i turisti che raggiungeranno Venezia senza pagare il contributo sarà da 100 a 450 euro.
Lo ha spiegato il sindaco Luigi Brugnaro presentando la proposta di delibera sul regolamento per la tassa sugli sbarchi turistici.
E’ inoltre ipotizzata una sanzione amministrativa dal 100% al 200% “per l’omessa, incompleta o infedele presentazione da parte del vettore obbligato alla riscossione” e del 30% “per l’omesso,
ritardato o parziale versamento del contributo” sempre da parte del vettore.
“Se avremo semaforo verde sotto il profilo tecnico-giuridico la nostra intenzione è aggiungere l’esenzione anche per chi è nato a Venezia e per chi arriva in bus e paga già la ztl”: lo ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro spiegando chi non dovrà pagare, secondo la proposta di delibera della giunta municipale.
Il ticket non dovrà essere pagato dai residenti nel Comune, dai lavoratori, anche pendolari, che accedano al centro storico o alle isole minori, dagli studenti, anche pendolari, e dai componenti dei nuclei familiari di persone che risultino aver pagato l’Imu nel Comune di Venezia.
Esentati pure i residenti della Città Metropolitana di Venezia e della Regione Veneto, i possessori di Carta VeneziaUnica abilitata alla navigazione, i disabili gravi e i degenti delle strutture sanitarie con relativi accompagnatori, i partecipanti a competizioni sportive, il personale delle Forze Armate e i conviventi e parenti fino al terzo grado dei residenti.