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“Stufa di sentire le lamentele su Venezia di chi deve venirci per lavorare”. La lettera

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Premessa che questo non vuole essere nient’altro che uno sfogo ….
Ogni giorno, ovunque, sento uomini e donne che si lamentano del fatto che devono venire, loro malgrado, qua a “Venezia isola” a lavorare. Si lamentano che ne farebbero volentieri a meno, che non tollerano la città, che non tollerano tutte le scomodità che ne derivano, che preferirebbero lavorare altrove, invece che qua a Venezia, e via dicendo.

A me, da “veneziana isolana”, però, da fastidio sentire continuamente tutto questo denigrare, e mi tocca sopportarli tutti sti sproloqui che queste persone, quasi tutti ex abitanti, fanno sputando sul piatto dove mangiano.
Quindi mi domando: come mai non si trovano un bel posto da un’altra parte in un altra città? il Veneto è grande.
Inoltre trovo una mancanza totale di rispetto per chi, anche se ormai pochi, continua a vivere e lavorare qua: è offensivo, ma guai a dire qualcosa a riguardo, perché si arrabbiano anche.

Se vi trovate così male, e state bene in mezzo al caos delle macchine, smog, con le vostre comodità di cui parlate: fate un bene a voi e anche a chi deve sentirvi, cercatevi un altro posto di lavoro, ne trarrete un beneficio voi e anche chi ascolta le vostre sequele lamentose.
Grazie.

F.P.R.
(lettera firmata)

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40 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Terra ferma e venezia gente che lavora in terra ferma gente che lavora avenezia ma che problemi ci sono restiamo uniti che è meglio problemi sono altri violenza droga furti italiani che non arrivano a fine mese femminili sono propio futili queste discussioni

    • Olga, se vado al ristorante voglio pagare alla romana, a Roma dicono alla veneziana, non voglio pagare per i campagnoli, non voglio pagare per gli extracomunitari, non voglio pagare per i borseggiatori,spacciatori, se Lei ritiene che queste discussioni sono futili, non legga, gli italiani che non arrivano a fine mese,se hanno 20 anni li capisco, ma se di anni ne hanno 50 barra 60 qualche domandina me la farei, non è sempre colpa degli altri la nostra incapacità. Shylock the first

  2. Scusi Sig. Shylock ma quanto personale sanitario abita a Venezia? Con la politica dei tagli alla sanita’ e la chiusura di reparti, l’Ospedale Civile chiuderebbe. Sa che i 48000 Veneziani sarebbero costretti a venirsi a curare a Mestre o in altro ospedale in Terraferma?

    • Gentile GioLab, se dovesse passare la mia utopia, presumo che non ci sarebbe di certo Zaia o chi per esso, ma una vera autonomia sanitaria, l’Ospedale Civile di Venezia per 40 mila residenti sarebbe più che sufficente,e con il turismo, e con il biglietto di ingresso, moltiplicato per il numero di presenze, davvero Lei pensa che avremo bisogno di andare a Mestre ? Shylock the first

  3. Milo, Lei non capisce l’italiano, non l’ho mai autorizzata a darmi del Tu,questo è un vizio che hanno i compagni, che poi abbia studiato al Marco Polo ci credo, ma solo fino all’ingresso, perchè non ha imparato un granchè, dove abita attualmente ? sicuramente a Mestre, quindi non è veneziano. Shylock the first

  4. Tanti anni fa un sondaggio metteva Venezia al primo posto sulle città dove si lavorava meglio ….poi col divenire del turismo di massa i mezzi sono diventati pochi superaffollati e col rischio di arrivare tardi al lavoro…..
    È logico che chi viene a Venezia a lavorare si lamenti perché già alle 8 del mattino i pontili sono già stracarichi di turisti ….
    Molti uffici ormai sono stati portati a Mestre e l’ospedale fatica a trovare medici che vogliano lavorare al civile …. È stata scelta la via del turismo di massa e anche queste sono le conseguenze…..

  5. Invece di lamentarsi con le istituzioni, vere responsabili della rovina di Venezia, ci si lamenta e si litiga tra noi: la cosiddetta “guerra dei poveri”.
    Gli “amici” dei “piani alti” ringraziano, perché i riscontri popolari del calibro della presente lettera sono la fiera verifica positiva del loro piano di successo: quello di sfruttare e spremere una città con una storia unica per un loro tornaconto personale.
    Certo signora, si incavoli pure con i pendolari solo per il fastidio di sentire due chiacchiere in battello. Sono questi i veri problemi?

  6. Non si tratta di lamentarsi di Venezia in quanto tale… è una città unica e stupenda, io abito al Lido e adoro girare Venezia e perdermi nelle sue calli, sono in pensione e posso farlo in tranquillità, però non lo faccio mai in piena estate…salire su un vaporetto è demenziale…code lunghissime all’interno degli imbarcaderi o sulle passerelle schiacciati tra la gente sciogliendosi per il caldo…turisti che quando scendono si bloccano già sulla passerella a prendere foto e non lasciano passare…l’incubo per chi deve andarci per lavoro è questo e si potrebbe risolvere con un po’ di organizzazione, basterebbe mettere dei mezzi dove si sale solo con la tessera dei residenti a Venezia o nel Veneto…almeno in estate…anche per il ferry al tronchetto dovrebbero fare un’entrata riservata ai residenti al Lido, certe volte si resta bloccati in coda perché davanti ci sono auto senza abbonamento che devono fare il biglietto e magari sono stranieri e non capiscono, così i lidensi restano in attesa e vedono il ferry partire!!!

  7. Lettera inutile scritta di chi non lavora per vivere o che ha il lavoro sottocasa. Avendoci lavorato per anni sia da pendolare che da “residente”( una stanza affittata) , confermo la scomodità e il fastidio che ne nasce. Basterebbe creare una stazione di scambio con metropolitana di superficie a Marghera e Mestre. Così si evita di usare Bus e non si pagano 200 euro al mese per il parcheggio in via Righi. Ma visto che le lamentele danno fastidio vi meritereste, voi veneziani , che nessuno ci andasse più a lavorare.

  8. Parlate come se si potesse trovare un altro lavoro con una facilità estrema…! Ma vi rendete conto che chi ha un lavori se lo tiene ben stretto ..! Le spese sono tante e gusi a non avere un lavoro ..! Sono veneziana ed ora vivo fuori . . Posso dire che è scomodo venire a Venezia.. ma solo perché ci sono troppi turisti… sui vaporetti ed anche per camminare.

  9. Ho lavorato un anno a Burano, ogni giorno sveglia alle 5,00 poi 4L/ linea 3/ linea 12
    Quanto mi mancano quelle albe spettacolari, calli e callette popolate solo dai residenti e dai lavoratori, bellissimo e mi manca tanto

  10. Il brontolio, di qualsiasi natura sia, alla lunga irrita. Venezia è una città lenta, è meravigliosa anche per questo, offre lavoro ma non velocità negli spostamenti.
    Ricordo che, nonostante le critiche, questa città offre molti più mezzi pubblici che la terra ferma, compresi gli orari notturni.
    Tali mezzi potrebbero essere organizzati meglio? Si, ne sono convinta, abito a Venezia e mi permetto di affermarlo.
    Rispettiamo la stanchezza di chi dopo una giornata di lavoro deve aggiungere un tragitto tortuoso per rientrare a casa.

  11. Non è che non si sopporta Venezia, non ci sono mezzi per venire ad orari lavorativi , treni partono alle 6:30 del.mattino e dopo le 21 o più tardi per chi fa turni non ci sono vaporetti diretti per piazzale Roma .
    Di questo ci si lamenta. Null altro.

    • Turismo da mettere sotto controllo, mezzi che andrebbero destinati di nuovo in parte ai cittadini veneziani escludendo i turisti, ridurre le barriere architettoniche, rendere i percorsi da stazione ai diversi sestieri aiuterebbe molto.

    • Treni che partono alle 0630 da dove per dove? Perché a me non risulta che non ci siano treni in arrivo o in partenza da Venezia tra le 0520 e le 0630. Non mi esprimo sui vaporetti non essendo informata.

  12. Io oggi 10/08/2023 sono venuta a Venezia per iscrivere mio figlio all’ Istituto A.Barbarigo… di solito vengo proprio per rilassarmi, niente smog, niente auto, niente passaggi pedonali, e amo Venezia… Io lavoro in un agenzia Badanti, e oggi vado a casa con un idea, proporre al mio capo di aprire un ufficio vicino all’ ospedale… Per venire personalmente a PIEDI, a lavorare a Venezia… Non mi stancherò mai, altra cosa…. Se uno è sempre in ritardo, si sveglia prima, parte prima e non serve più stressarsi… Mi sembra ovvio…

    • Molte.persone sono costrette , e per molti lavori come.il.mio non c è un minimo di organizzazione per chi lavora, devo partire più di 40 minuti pirma solo perché non vogliono mettere un treno alle 5 del.mattino, non c è il.vaporetto diretto alle 9 quando esco da lavoro … Ci fossero i mezzi sarebbe fantastico ma.nessuno viene in contro a noi che facciamo i pendolari mi spiace. Ma io dalla terraferma ci metto 2 ore ad andare a lavoro solo per la.mancanza di mezzi ad orari decenti

      • Credo che ci sia una mancanza di rispetto totale per quei lavorativi volonterosi che ogni mattina devono affrontare l’invasione barbarica di turisti mezzi nudi, sporchi, sprovveduti, arrapati, che fanno uso di droga e abuso di alcool e sesso qua e là .. ( Basta vedere qualche video……) da veneziana nata in Lista di Spagna e scappata da Venezia circa 30 anni fa perché già allora la presenza dei turisti spazzatura era presente, inadeguata ed ora in considerevole aumento, comunque residente in un’isola non troppo lontana dal centro storico, anch’essa bombardata da gente senza di rispetto totale per la natura, per gli abitanti, ecc ecc….da veneziana doc, non accetto che si tolleri un tale degrado, un tale stupro e della mia città di cui il turismo spazzatura se ne sta impossessando, mentre l’amministrazione se ne sta lì a guardare…..vergogna….

    • Si potrebbe mettere i motoscafi per i turisti ogni tot ora agli imbarcaderi e lasciare per i lavoratori i soliti orari.purtroppo ci si ritrova con turisti spesso irrispettosi e questo aggrava di più la situazione.

  13. F.P.R convido e sottoscrivo ogni parola che Lei ha scritto, il vento sta cambiando, è ora e tempo che si trovino un lavoro in terraferma, non vengano a “Venezia isola” . Shylock the first

    • Credo che ci sia una mancanza di rispetto totale per quei lavorativi volonterosi che ogni mattina devono affrontare l’invasione barbarica di turisti mezzi nudi, sporchi, sprovveduti, arrapati, che fanno uso di droga e abuso di alcool e sesso qua e là .. ( Basta vedere qualche video……) da veneziana nata in Lista di Spagna e scappata da Venezia circa 30 anni fa perché già allora la presenza dei turisti spazzatura era presente, inadeguata ed ora in considerevole aumento, comunque residente in un’isola non troppo lontana dal centro storico, anch’essa bombardata da gente senza di rispetto totale per la natura, per gli abitanti, ecc ecc….da veneziana doc, non accetto che si tolleri un tale degrado, un tale stupro e della mia città di cui il turismo spazzatura se ne sta impossessando, mentre l’amministrazione se ne sta lì a guardare…..vergogna….

    • Il caos a p.le Roma all’imbarco della linea 2 si risolve nell’orario 8 .00 / 10.00 con l’impiego di vaporetti di maggiore dimensioni nella sola lunghezza che paradossalmente rimangono inutilizzati alle FDM NUOVE che hanno una maggiore portata di passeggeri pur avendo la stessa manovrabilità di quelli più corti in uno anche sulla linea 1. Lo stesso problema si può risolvere all’imbarcadero di P.le Roma linea 6 con l’uso del vaporetto (normale) sempre nelle ore di punta durante la stagione balneare. Prova già fatta e che aveva dato esito positivo. Ribadisco nessun problema di manovrabilità per le due tipologie di vaporetti ne di transito sotto il ponte della Scomensera.l’Actv spieghi le sue eventuali buone ragioni a me incomprensibili mai spiegate, glissato, dal personale di bordo quando interpellato

      • …la signora Adelchi dimentica che se non ci fossero i pendolari Venezia chi la farebbe funzionare? I pensionati, i gondolieri, i taxisti?
        Chi pensa lavori in ospedale, forze dell’ordine, in comune, alle poste, all’ACTV, Università, scuola, cantieri, edilizia, negli alberghi, nei musei?
        Cara signora, ritorni nel paese reale, forse i pendolari che si lamentano, chiedono solo di poter arrivare al posto di lavoro un po’ più agevolmente, con servizi dedicati, trasporti meno onerosi e più efficienti.
        Saluti da un veneziano che vive in campagna (Mestre), che fa il pendolare e lavora anche per Lei.

        • Milo, no mio caro, lei non lavora per noi, Lei lavora per se stesso, finiamola di fare i filantropi, chi lavora in ospedale lo si cerchi tra chi abita a Venezia, è assurdo che uno di Venezia venga mandato a lavorare a Dolo, e tutti i Chioggiotti a Venezia, le forze dell’ordine hanno i loro alloggi, ACTV stessa solfa, tutti da Chioggia, che come ben sapiamo ci detestano,, quindi di che cosa parliamo ? se avete questo lavoro forse è perchè non avete altre possibilità. Perchè non ha votato per la separazione ? avete avuto 5 possibilità di staccarvi da Venezia, no, volete abitare in campagna perchè avete la macchina sotto il cu*o e vi piace dire al mondo che siete veneziani, iniziamo a scrivere sui documenti mestrini, che non è essere veneziano. Siamo in 48 mila residenti in centro storico, tutto il resto è fuffa. Shylock the first

          • Concordo ogni sua parola. Se non stanno bene qui potevano scrivere un bel SI sulla separazione da Venezia. Stavamo meglio noi e anche loro

          • Forse non ti rendi conto o fai finta di non renderti conto che se si dovesse contare solo sui veneziani residenti in centro storico per fare funzionare la città, Venezia sparirebbe in un amen. Manco un sindaco di Venezia siete riusciti ad eleggere. Altro che fuffa, questa è la triste realtà.

        • Milo, vuolecapire che noi vogliamo non contare ? vuoi capire che ci va bene anche se restiamo in 30 mila, vuoi capire che vogliamo mandarvi tutti fuori dalle p***e, altro che fuffa, siete voi il nostro e unico problema, una palla al piede che ci trascina sempre più a diventare campagnoli. Quando l’ho autorizzata a darmi del Tu ? Shylock the first

          • Shylock the last, primo sono nato e cresciuto a Venezia, scuole comprese, fino al Marco Polo,i miei avi sono veneziani da generazioni e sicuramente sono più veneziano di te. Chiudo qui la discussione, tienti la tua verità, tanto “lavar a testa al musso ti perdi l’acqua e anca saon…”

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