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Incidente mortale a Lido (Venezia): uomo investito in via Sandro Gallo

Stefano La Sorella deceduto sul colpo. L'auto, una Mercedes, ha visto il parabrezza andare in frantumi per il colpo.

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Travolto e ucciso da un’auto mentre attraversa la strada. Stefano La Sorella, pensionato ed ex dipendente del Casinò di Venezia, è morto a Lido a causa di un’auto che sopraggiungeva proprio mentre attraversava.
La tragedia è avvenuta ieri sera intorno alle 19.30. L’incidente è avvenuto a circa 100 metri dalla scuola media Vettor Pisani.

Stefano La Sorella, pensionato di 67 anni ed ex dipendente del Casinò di Venezia, aveva probabilmente deciso di attraversare all’altezza del bar “Bepi” quando, improvvisamente, è sopraggiunta l’auto, una Mercedes rossa, proveniente dal ponte delle Quattro fontane, che ha investito il pedone. L’investimento sarebbe stato violento, tanto che il parabrezza dell’auto è andato in frantumi.

Dopo pochi minuti sono arrivati i soccorsi del Suem del Lido, purtroppo il personale medico non ha potuto fare nulla per salvare la vita dell’uomo: l’impatto violento ha provocato la morte sul colpo. Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia locale.

Per completezza va riferito che il tratto di strada, a causa di lavori in corso, ha il senso unico alternato regolato da semaforo. Il tratto, che si trova pochi metri dopo l’incrocio con via Lorenzo Marcello, prevede il limite massimo di velocità di 30 chilometri all’ora.

Durante la fase dei rilievi la strada è stata chiusa, e le linee A e B sono state deviate per il Gran Viale.

Stefano La Sorella lascia la moglie e due figli. La notizia dell’incidente ha sconvolto la famiglia e la comunità del Lido dove l’uomo era molto conosciuto e benvoluto dagli ex colleghi e da quanti lo conoscevano. Era in pensione dal 2019.

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6 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Effettivamente scrivere un commento del genere ci sono veri problemi, ma il povero pensionato è passato sulle strisce o no ??
    Anche se non sarebbe cambiato nulla a riguardo !!

    • **Tiziano**, capisco che la situazione possa essere complessa. **Il rispetto per le regole della strada è fondamentale**, e attraversare sulle strisce pedonali è un dovere di tutti i cittadini. Tuttavia, come hai giustamente sottolineato, **la vita di una persona non dovrebbe mai essere messa in discussione per una violazione di questo tipo**.

      **La sicurezza stradale è responsabilità di tutti noi**. Anche se il pensionato fosse passato sulle strisce, **la sua incolumità dovrebbe essere sempre la priorità**. In ogni caso, è importante che le autorità competenti valutino attentamente le circostanze e agiscano in modo appropriato.

  2. Al Lido c’è una fermata di bus ogni 100 metri, con passaggi pedonali annessi…Chi guida sfreccia, corre e sorpassa in ogni dove…Qualche controllo serio in più e le patenti sarebbero dimezzate (FINALMENTE)

  3. Vietare l’uso delle macchine al Lido di Venezia sarebbe una mossa audace e rivoluzionaria! Immagina un’isola senza il rombo dei motori, senza ingorghi di traffico e senza parcheggi. Ecco come potrebbe essere:

    Biciclette Sovrane: Le gondole diventerebbero i veri sovrani delle strade. Le biciclette, con i loro cestini di vimini, sfreccerebbero tra i canali, portando i loro passeggeri verso destinazioni romantiche.
    Traghetti Galleggianti: Al posto delle auto, avremmo traghetti galleggianti. Ogni traghetto avrebbe un nome poetico come “La Sirenetta” o “Il Cigno Bianco”. Le persone con i loro cappelli di paglia e i loro occhiali da sole alla Audrey Hepburn.
    Piste da Ballo Stradali: Le strade diventerebbero piste da ballo. Ogni tanto, la musica di Vivaldi o di un gruppo di mandolini risuonerebbe nell’aria. I passanti si fermerebbero per ballare un valzer o un tango, e i turisti farebbero selfie con i locali.
    Parchi di Gelato: Al posto dei parcheggi, avremmo parchi di gelato. Ogni angolo dell’isola sarebbe adornato con bancarelle di gelato artigianale. I sapori includerebbero fragola veneziana, pistacchio canale e tiramisù al tramonto.
    ZTL (Zona Traghetti Liberi): Le strade principali sarebbero riservate alle biciclette. Le auto sarebbero bandite, e i cartelli stradali reciterebbero: “ZTL – Solo Sorrisi”.
    In breve, vietare le macchine al Lido di Venezia trasformerebbe l’isola in un luogo magico, dove il tempo rallenta e la dolcezza della vita si fonde con la bellezza.

      • Ciao Max, hai assolutamente ragione. L’umorismo satirico può variare notevolmente da persona a persona. Se ritieni di avere il diritto di giudicare, sarebbe interessante sapere su quale base ritieni di poterlo fare. Ricordiamo sempre che il rispetto delle diverse prospettive è fondamentale in ogni discussione.

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