Stalking a Venezia: un caso tra le calli e i canali della ‘città storica’. I recenti e dolorosi casi di Giulia Cecchettin e Vanessa Ballan hanno messo sotto esame le procedure a tutela delle donne per capire dove è necessario migliorare. E’ certo che le denunce ora non sono sottovalutate, tanto che una di esse ha fatto scattare l’ arresto di un residente veneziano di 39 anni.
In questo caso, che ha portato agli arresti domiciliari del 39enne martedì, i problemi erano nati perché dopo dieci anni di relazione, ormai interrotta, l’uomo non voleva e non riusciva a rassegnarsi alla fine della storia. E in quella fase di accanimento terapeutico verso un “amore” che ormai non c’era più, l’uomo ha percorso tutto il campionario fino a sfociare nelle molestie.
Telefonate, messaggi, continue richieste alternando minacce verso se stesso e contro di lei, misti a promesse di buoni propositi. Alla fine lei, una donna di trent’anni, non ce l’ha più fatta ed ha presentato denuncia.
In questo caso sarebbe stata la continua, insistente, persecuzione telefonica, che provocava nella donna ansia e paura, ad attivare il gip, attraverso i carabinieri, che ha deciso per gli arresti.
I militari si sono presentati al domicilio dell’uomo il 19 dicembre, e gli hanno notificato il provvedimento degli arresti domiciliari in seguito a misura cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Venezia. Questo l’esito della denuncia presentata dalla trentenne a novembre ai Carabinieri della caserma di San Zaccaria.
Il problema della violenza di genere emerge con forza, come evidenziato da una recente indagine che ha individuato ben 6.000 donne solo nella regione del Veneto vittime di violenza, donne che hanno cercato aiuto presso il pronto soccorso, denunciato il reato e ora ricevono assistenza da centri antiviolenza e case rifugio.
La ricerca ha rivelato che il 66 per cento delle donne coinvolte è di nazionalità italiana, caratterizzate da un elevato livello di istruzione e risorse economiche adeguate. La maggioranza di esse rientra nella fascia d’età compresa tra i 30 e i 50 anni, sottolineando come la violenza di genere colpisca donne di ogni ceto sociale e provenienza.