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Social Card nuova da 380 euro per chi ha Isee basso, sarà presentata oggi

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Social Card nuova da 380 euro per chi ha Isee basso: sarà “spendibile” tra una settimana, il 18 luglio. E sarà una nuova carta solidale per gli acquisti, denominata “Dedicata a te”.
Il nome stesso spiega in parte la natura di questo nuovo strumento, in quanto non necessita di essere richiesto dagli ​​interessati. Essi, dopo essere stati individuati dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) in collaborazione con il rispettivo comune di residenza, riceveranno automaticamente una comunicazione che li invita a ritirare la tessera presso un qualsiasi ufficio postale.

La Social Card nuova è finanziata da uno stanziamento dedicato di 500 milioni di euro previsto dall’ultima Legge di Bilancio.
L’importo totale sarà distribuito tra 1,3 milioni di famiglie, che riceveranno una somma annua di 382,50 euro caricata su una carta PostePay.

COSA FARE CON LA NUOVA SOCIAL CARD “DEDICATA A TE”

Con l’importo, si possono acquistare una gamma di prodotti alimentari dai rivenditori partecipanti. I beni ammissibili sono elencati in un apposito allegato al decreto interministeriale, definito congiuntamente dal Ministero delle Politiche agricole e delle sovranità alimentari e dal Ministero dell’Economia.
L’elenco comprende carne, pesce, latte, uova, pane, biscotti, olio, pasta, verdure, legumi, frutta, acqua minerale, tè, caffè, zucchero, cioccolata e omogeneizzati.
Il decreto esclude esplicitamente qualsiasi tipo di bevanda alcolica. I negozi aderenti sono incoraggiati ad offrire uno sconto di circa il 15% sui prezzi di acquisto.

CHI HA DIRITTO ALLA NUOVA SOCIAL CARD “DEDICATA A TE”

I destinatari interessati della tessera solidale saranno individuati d’ufficio.
L’iter per individuarli è stato avviato nelle scorse settimane, con la collaborazione tra Inps e Comuni. A partire dalla normativa originaria, che faceva riferimento agli iscritti all’anagrafe anagrafica con un indicatore di situazione economica (ISEE) non superiore a 15.000 euro.
Su questa platea l’istituto previdenziale ha approfondito i nuclei familiari con priorità: nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui uno nato entro il 31 dicembre 2009, o nato entro il 31 dicembre 2005, oppure nuclei senza minori ma sempre con almeno tre componenti. In tutti e tre i casi viene data priorità all’interno di ogni fascia a chi ha l’ISEE più basso.

Insomma, la tessera verrà fornita ai nuclei familiari di almeno tre persone, privilegiando chi ha un figlio di età inferiore ai 14 anni rispetto a chi ha un figlio di età inferiore ai 18 anni, che a sua volta ha la priorità sugli altri.
E’ importante notare che l’elenco dei beneficiari esclude le famiglie che già percepiscono il reddito di cittadinanza, il reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di riduzione della povertà. Parimenti non potranno beneficiare coloro che già percepiscono la NASPI (indennità di disoccupazione) o altri ammortizzatori sociali.

Le graduatorie compilate dall’INPS sono state riviste e perfezionate dai Comuni. Coloro che ritengono di poter essere inclusi non devono fare nulla, se non attendere la comunicazione. Una volta ritirata la tessera presso l’ufficio postale, i destinatari devono ricordarsi di effettuare il primo acquisto entro il 15 settembre per non perdere il credito.

Sono stati stabiliti ulteriori criteri per garantire una distribuzione equilibrata tra i diversi comuni: il 50% delle tessere è stato assegnato proporzionalmente in base alla popolazione, mentre il restante 50% tiene conto della differenza tra il reddito pro capite del comune e la media nazionale. Pertanto, le aree più povere riceveranno un po’ più di carte.

La carta “Dedicata a te” sarà ufficialmente presentata oggi a Roma, con la partecipazione di vari ministri. Non va confusa con la “carta acquisti” istituita inizialmente nel 2008 e successivamente resa disponibile con varie modifiche fino ad oggi. Anche in questo caso si tratta di una carta emessa da Poste, ma riservata esclusivamente ai nuclei familiari con persone di età superiore ai sessantacinque anni o con bambini al di sotto dei tre anni. La carta viene caricata ogni due mesi con un importo di 80 euro e, soprattutto, deve essere richiesta dai potenziali beneficiari.

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48 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

      • Per me il governo ha fatto la card dedicata a te, per gli immigrati che fanno figli a ripetizione e ciò è una ca*ata pazzesca. Io che sono un 75enne con ISEE di 5375€ e con invalidità all’ 85% non ne posso usufruire. Andate AFFAN*ULOOOOO, governo Meloni, peggio del governo Pentagayrossome*dastellato con portavoce Pe*erasta Brevettato Sinistroide Progressista .

  1. Io ho 62 anni e sono il 50/% invalida sono da sola non ho neppure il reddito di cittadinanza non capisco se mi spetta ho un isee bassissimo perché non ho diritto?Come faccio a vivere ?

  2. Nn ho parole e noi che siamo e viviamo con un misero stipendio ho con 500 euro di reddito saremo sempre più poveri, questo governo sarà la causa dell’ aumento della povertà in Italia , queste schede sono una vera e propria presa in giro. No comment

  3. evviva l’Italia…. nuclei familiari di 4 persone che lavorano tutti hanno anche il bonus energia elettrica… oltre alle card per la spesa….. mia madre 87 anni invalida al 100% con legge 104 non gli spetta niente…e non ha neanche una pensione, ma solo una reversibilità( il 60% della pensione che prendeva mio padre buonanima)

    • Scusami forse tua madre supera i 17.000 euro di reddito di pensione però se fa il diritto d’accompagno se ne ha bisogna prendererà l’accompagno che nn vedono redditi….ti dico qst xké anche io ho un invalidità.

    • A quanto pare no io uguale sola con una figlia 13enne non prendo mantenimento dal padre lavoro solo io ho un isee di 3000euro. Per lo stato noi non ne abbiamo bisogno a quanto pare. Che schifo

  4. Ma infatti seccondo me ne trae vantaggio sempre chi non ne ha bisogno,io ho una pensione di 670€ non mi daranno niente , è veramente una vergogna ne usufruiscono sempre chi non ne ha bisogno,che brutto mondo!!!!! Io ho sempre pagato le tasse e i contributi mi danno una pensione da fame , oggi vivere con 670€ vorrei vedere quelli del governo che prendono soldi a palate,se vivrebbero con 670€ vergogna!!!!

    • Questo governo fa veramente schifo non gliene frega niente se ci sono persone che hanno avuto tante disgrazie e comunque sono rimasti indietro a causa di molte cose brutte o disgrazie che possono capitare a tutti nella vita.

    • Purtroppo pensate queste cose perché guardate le situazioni solo dal vostro punto di vista, è vero che avete una situazione difficile, ma vi assicuro che c’è chi sta molto peggio di voi. Io lavoro in un patronato in una zona povera della città e quest’anno mi hanno portato situazioni incredibili.

        • da quello che ho capito leggendo bene, danno priorità alle famiglie di 3 componenti e viene fatta una graduatoria, ovvio che anche se ci sono famiglie da 2 e d 1 esse finiscono dietro in classifica, e ad un certo punto i fondi finiscono, la classifica arriverà fino a un certo punto… comunque anche il comune, che da’ i dati all’Inps, dovrà dare informazioni certe alla gente

          • Ho67 anni da novembre 2022 prendo assegno sociale 503 euro e carta acquisti di80 euro pacco caritas pago 240 fitto più varie bolletta problemi di salute a me spetta bonus 382 euro? Non prendo ne rdc ne pdc

  5. Le persone anziane che vivono sole e rientrano nell’ISEE, perché non devono usufruire di questa carta da 380 euro? Forse non pagano tasse, affitto, utenze e medicine forse non mangiano? Come sempre chi ci rimette è chi ha lavorato una vita e adesso si gode le “ristrettezze”.

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