Siamo nella civilissima Washington, Sharmeka, 20 anni, ragazza di colore afro-americana viene aggredita mentre fa joggin e bruciata viva. Si salverà , ma le resteranno i segni terribili delle gravissime ustioni sul suo corpo. E' Sharmeka stessa a fare la descrizione dei suoi aggressori : tre uomini incappucciati, che fanno venire alla mente la setta del Ku Klux Klan che professa contenuti razzistici. Ma il caso non è così chiaro.Viene poi ritrovata la 'firma' dell'aggressione sull'auto della vittima: il Ku Klux Klan l'avrebbe lasciata sull'automobile con il dentifricio. Ma di nuovo nascono dubbi.
Quella che sembrava un'aggressione razziale potrebbe essere, invece, un gesto di autolesionismo. Secondo la polizia di Winnsboro, Louisiana, la giovane Sharmeka potrebbe essersi inventata tutto.
Mentre la città (e il mondo) è sconvolta dall'indignazione per l'accaduto, emergono i primi sospetti. Dal racconto di Sharmeka: sono le 20 di Domenica, Sharmeka Moffitt, 20 anni, è in un parco che fa joggin. Improvvisamente viene aggredita da tre uomini che indossano dei cappucci bianchi. Lei racconterà : “mi hanno insultata con epiteti razzisti, poi mi hanno cosparsa di liquido infiammabile, quindi mi hanno dato fuoco. Infine, prima di scappare hanno scritto «KKK» sul tetto della mia auto”.
Gli uomini della polizia locale tornano e studiano più volte il parco, il luogo dell'aggressione, eseguono rilievi, in particolare attorno alla vettura della donna. Si cercano impronte diverse da quelle di Sharmeka, le tracce dell'aggressione. Chi ha lasciato la scritta con il dentifricio dovrebbe proprio averle lasciate…
Nelle prossime ore si avranno, con ogni probabilità , gli sviluppi decisivi del caso.
Mario Nascimbeni
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[24/10/2012]
titolo: SHARMEKA BRUCIATA VIVA PERCHE' NERA ? | E' stata lei o il Ku Klux Klan ?
foto: Sharmeka Moffitt (DA INTERNET)