La Scuola Media Calvi ha lanciato ormai 4 anni fa il progetto “A scuola con il tablet” che evita di piegare le schiene ai ragazzini per gli zaini pieni di libri.
E’ moderna e ben organizzata, chi la frequenta parla di esperienze positive, ma soffre più di altre il calo di nascite e di residenti.
Tanto che l’anno prossimo è a rischio la composizione della nuova “prima media”.
Gli iscritti per il 2021/2022 sono al momento solo 10 ma il minimo di iscrizioni per la formazione della classe è di 18 alunni, salvo eventuali deroghe straordinarie.
Non sono poche le famiglie preoccupate per la situazione. La mancata composizione di una prima mette a rischio il ciclo naturale della didattica, quindi della scuola stessa.
Il bellissimo edificio, gli ampi spazi, le aule perfettamente agibili corrono il rischio di vedere un cambio di destinazione d’uso nei prossimi anni? Magari con vocazione turistica
visto il trend veneziano?
I residenti si interrogano, memori di tanti ricordi che coinvolgono le generazioni precedenti nella storica scuola della via Garibaldi.
Anche l’attuale situazione sanitaria dovrebbe rappresentare una raccomandazione alle famiglie: meglio un numero basso di studenti per classe piuttosto delle scuole che hanno talmente tanti iscritti da avere una ‘lista di attesa’ per il loro nome e tradizione.
Tra l’altro i ragazzi sono seguiti meglio se non c’è sovraffollamento.
Intanto i genitori comunque si organizzano. Con un edificio restaurato da poco, con classi cablate e dotate di lavagna interattiva multimediale, con una palestra perfettamente agibile e attrezzata, con laboratori e aula di musica, sono decisi a lottare fino all’ultimo per evitare la chiusura del plesso.
Sta dunque partendo una raccolta firme per chiedere comunque la composizione di una prima media per l’anno scolastico che si aprirà a settembre.
E’ un peccato, come scuola è una perla…