Si è accasciato al suolo durante la gara di ciclismo ed è morto per un infarto. Non c’è stato nulla da fare per un 48enne di Fiesso d’Artico (Ve), Sandro Pennazzato, che ieri mattina, durante la Prosecchissima sui colli trevigiani, a Miane, è stramazzato al suolo assieme alla sua bicicletta.
La tragica morte è avvenuta all’inizio della corsa. Pennazzato si trovava ai nastri di partenza insieme agli amici della squadra Simion di Martellago, imboccata la prima salita però, all’altezza di Prade, ha accusato immediatamente un malore ed è caduto a terra insieme alla sua mountain bike.
A soccorrerlo immediatamente un altro ciclista passato dopo di lui, un medico, che ha subito dato l’allarme al personale di gara e agli altri spettatori. Quando è arrivata l’ambulanza, le condizioni del 48enne erano già disperate, i sanitari l’hanno rianimato e portato al vicino ospedale di Conegliano, ma arrivato al Pronto Soccorso non si è potuto far altro che dichiararne il decesso.
La tragedia ha scosso tutti, dalla società agli altri sportivi, alcuni dei quali hanno saputo della notizia solamente una volta tagliato il traguardo. Armando Lana, presidente della Miane Bike Team, organizzatore della gara, con un comunicato ha espresso il suo cordoglio: «È un dolore grandissimo doveva essere una giornata di festa, dare comunicazione di quanto accaduto al pubblico, agli atleti, alle famiglie, è stato difficile. La gara non è stata fermata perché, per quanto gravi fossero le condizioni di Pennazzato, nessuno immaginava che la situazione volgesse al peggio».
13/04/2015