La comunità di Corbola, un paesino di meno di 3mila abitanti in provincia di Rovigo, è ancora scosso dalla notizia che sarebbe stato un adolescente di 13 anni ad appiccare il fuoco ad alcuni incendi dolosi avvenuti negli ultimi giorni in paese.
Il primo episodio è successo domenica scorsa, quando ad andare in fiamme sono state delle balle di fieno, il giorno dopo un capanno adibito a magazzino, mentre martedì delle stoppie, una rimessa agricola e altre balle di fieno.
Sul posto erano immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco. Sono stati proprio loro infatti, a indirizzare i Carabinieri nella giusta via per acciuffare il colpevole degli incendi dolosi.
Nell’ultimo intervento, per estinguere le fiamme appiccate alle balle di fieno, hanno visto poco lontano che si stava protraendo un nuovo focolaio, hanno così avvertito tempestivamente le forze dell’ordine.
Secondo quanto accertato dai Carabinieri di Ariano, un paese vicino, dopo diversi appostamenti, è stato possibile individuare un 13enne, principale ed unico responsabile degli incendi degli ultimi giorni. Procuratosi fiammiferi e rotoli di carta, il bambino faceva così avvampare le fiamme.
Il ragazzino italiano essendo minorenne, non è punibile penalmente, ma la magistratura minorile avrà comunque facoltà di disporre un percorso insieme ai servizi sociali e saranno i genitori a risarcire i danni arrecati.
Redazione
[19/06/2014]
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