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Previsioni Arpav: in Veneto fino a 37° in pianura

Previsioni Meteo ufficiali per il Veneto prevedono caldo afoso con ulteriore rialzo delle temperature nella seconda settimana di agosto.

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Meteo Veneto dell’Arpav che prevede giorni di caldo afoso con temperature fino a 37 gradi in pianura.
Dopo un mese di luglio con temperature mediamente in linea con la media (o un po’ sopra nei valori minimi) e un inizio di agosto con temperature nella media o un po’ inferiori, la seconda settimana di questo mese sarà caratterizzata da un aumento delle temperature che si porteranno sopra la media in modo anche significativo.
La situazione meteorologica sarà infatti caratterizzata dalla persistenza e dall’espansione verso nord di un promontorio anticiclonico in quota già presente sul Mediterraneo centro-occidentale, che sta già portando temperature elevate sull’Italia centro-meridionale.

In Veneto avremo tempo sarà per lo più stabile, a parte, a tratti, qualche rovescio o temporale nel pomeriggio/sera sulle zone montane, non associato però al passaggio di vere e proprie perturbazioni ma dovuto al forte riscaldamento diurno e all’alto tasso di umidità (temporali di calore).
Nel contempo le temperature tenderanno ad aumentare e dopo la metà della settimana le massime potranno portarsi sui 34-37 gradi sulla pianura interna, mentre le minime saranno superiori a 20 gradi (intorno a 21-23 gradi).

Questo fatto, unito al progressivo accumulo di umidità nei bassi strati, determinerà condizioni di disagio fisico intenso per caldo afoso, probabilmente a partire da giovedì/venerdì e almeno fino a Ferragosto.
Anche in montagna si farà sentire questo caldo anomalo, soprattutto verso il fine settimana, con caldo afoso nelle valli e quota dello zero termico (ossia quota al di sopra della quale le temperature restano inferiori a zero gradi) che si porterà intorno a 4300-4500 m.

Si tratterebbe dalla prima vera ondata di calore di quest’estate, poiché in giugno e luglio ci sono stati sì dei brevi periodi con disagio fisico intenso ma non sono durati più di due giorni.

L’evoluzione per l’inizio della prossima settimana è al momento ancora molto incerta: alcuni scenari indicano il persistere dell’ondata di calore, altri invece indicano il passaggio di una perturbazione tra domenica sera e lunedì che porterà, oltre alle piogge, anche un calo delle temperature.


 

OZONO. NELL’ESTATE 2021 FINORA NESSUN SUPERAMENTO DIFFUSO. COME MAI? LA PAROLA AGLI ESPERTI

Nell’estate 2021, per la prima volta da molti anni, fino all’8 agosto non si sono registrati in Veneto episodi di superamento diffuso della soglia di informazione dell’ozono.
Tale limite è stato infatti superato quest’anno solo in maniera occasionale e localizzata (22 ore totali), interessando complessivamente 6 delle 23 stazioni ARPAV che misurano questo inquinante.
A titolo di confronto nel 2020 a fine luglio erano stare registrate 132 ore di superamento della soglia di informazione, rilevate in 14 delle 23 centraline di misura di questo inquinante.

I livelli di ozono relativamente bassi registrati fino ad oggi sono legati per lo più alla situazione meteorologica di questi ultimi mesi.
Di fatto, tra giugno e luglio, le condizioni meteorologiche sono state tali da sfavorire sulla regione il verificarsi di ondate di calore significative.
Infatti, sebbene in alcune giornate le temperature siano risultate superiori alla media del periodo, la frequente alternanza tra condizioni di tempo stabile e condizioni di instabilità, con annuvolamenti e precipitazioni, ha impedito che le temperature e il soleggiamento risultassero elevate per più giorni consecutivi e di conseguenza ha fortemente ridotto la possibilità di raggiungere valori elevati di ozono.

Per i prossimi giorni, fino a Ferragosto, è prevista l’espansione di un promontorio anticiclonico sul Mediterraneo, ed il progressivo aumento delle temperature, anche se in montagna permarrà il rischio di rovesci o temporali pomeridiani. Pertanto in questa fase sarà favorita la formazione di ozono troposferico, le cui concentrazioni, almeno localmente, potranno anche superare la soglia di informazione.

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