Ponte delle Costituzione (noto come Ponte di Calatrava a Venezia) pericolosissimo per le gelate notturne. Nessun grave incidente finora fortunatamente, ma il rischio di cadere è molto concreto.
Il Ponte, come noto, è composto da gradini di vetro, non di pietra, e quando si abbassano le temperature – specialmente con l’umidità notturna – si forma sulla superficie degli scalini una patina di ghiaccio sottile.
Il problema diventa ancora più notevole in quanto sui lastroni di vetro che compongono i gradini gli addetti non possono gettare il tipico sale per sciogliere il ghiacci, mentre ciò è una consuetudine per tutti gli altri ponti di Venezia.
La strutturazione poco opportuna (per Venezia) del ponte dell’archistar Santiago Calatrava era già nota da tempo, ma in questi giorni il fatto è diventato collettivo con critiche, proteste e polemiche che si sono scatenate a partire dai social.
«Cima Calatrava: piste in perfette condizioni, impianti aperti, tempo favorevole, sky pass pronti. Vi auguriamo una buona settimana bianca!», si poteva leggere ieri su Facebook in un post di Matteo Secchi (da cui è tratta la foto) sottolineando con il consueto acume sarcastico l’ennesima scelta dell’amministrazione cittadina.
E tra i vari commenti arriva anche quello dell’ex consigliere comunale Camilla Seibezzi: «Ponte di Calatrava ghiacciato. Evidentemente la nuova giunta oltre la pallacanestro ama il pattinaggio ma non tutti possono permetterselo. Attenti alle gambe». Peccato che la Giunta che si è assunta l’onere del Ponte della Costituzione era per sua natura più vicina a quella che la vedeva consigliere che a non quella attuale.
Paolo Pradolin
06/01/2015