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Plateatici “estesi” a Venezia: chiuso locale per tre giorni

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Plateatici “estesi” a Venezia: molto spesso diventa un problema farli “rientrare”.

Come noto, esaurita la concessione di espansioni “extra large” a causa della pandemia, sta capitando un po’ ovunque che tavolini e sedie fatichino a rientrare alle misure originarie come dovrebbero.

L’osteria “Oficina Ormesini” che si trova sull’omonima fondamenta, nel sestiere di Cannaregio, è stata per questo sanzionata con tre giorni di chiusura forzata del locale (dato che era recidivo).

In questo caso infatti, il ristoratore avrebbe beneficiato dell’allargamento straordinario della “piazza” come stabilito dalle norme emergenziali, ma un controllo della polizia locale in ottobre dello scorso anno avrebbe verificato un ulteriore sforamento, oltre alla concessione, di una 40ina di metri quadri ed è così scattata la diffida.

Un mese dopo si è ripresentata la Polizia locale con il metro scoprendo altro suolo pubblico occupato abusivamente, cosa che ha fatto scattare 3 giorni di sospensione.

La cosa non si è risolta, però, dato che giorni fa un ulteriore controllo ha fatto scoprire di nuovo sedie e tavoli in eccesso, ed è così scattata un’ulteriore sospensione per tre giorni che, in caso di ulteriore recidiva, può diventare anche particolarmente pericolosa. Un’altra infrazione, infatti, significherebbe sospensione per un anno.

Negli ultimi due anni la Giunta ha approvato diverse delibere, concessioni di ampliamenti e nuovi plateatici temporanei per aiutare le attività a risollevarsi dal momento di crisi causato dalla pandemia. Il Governo centrale ha però stabilito che dal 1° aprile lo stato di emergenza sanitaria è cessato e questo significa che si doveva ritornare alla situazione pre-pandemia.

Ferma restando la volontà dell’Amministrazione comunale di riordinare l’intero settore, nell’ultimo periodo l’argomento si è un po’ aggrovigliato. L’ultima delibera della Giunta veneziana indica nel dettaglio che da aprile dovevano rientrare tutti gli ampliamenti concessi a chi ha già una concessione ordinaria, mentre alle attività sprovviste di concessione ordinaria, che hanno beneficiato della concessione temporanea covid​, è stata concessa una proroga fino al 30 giugno.
Entro il 30 aprile, inoltre, c’è stata la possibilità di presentare richiesta per trasformare la concessione da “covid” a “ordinaria”.

In questo scenario in cui ben poco pare cambiare, il risultato pare scontato: sedie e tavolini “extra”.

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2 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Invito chi di dovere a fare anche un giro di controlli in fondamenta di cannaregio, soprattutto in orario tardo serale quando i gestori sono CERTI di non subire controlli.
    Sui plateatici non “rientrati” ho una vera collezione di foto. Forse chi di competenza dovrebbe essere più presente, incisivo e determinato?!
    Io credo nella giustizia e spero sempre di non sbagliare a farlo.
    Grazie e cordiali saluti

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