Enrico Letta ha telefonato alla moglie del ristoratore che 10 giorni fa si è sparato nel suo locale a Riparbella (Pisa) perché oppresso dai debiti. «Signora si faccia
forza e vada avanti con questo coraggio» sono state le parole sentite rivolte dal premier alla donna.
La telefonata è giunta sul cellulare del prefetto pisano Francesco Tagliente che ne ha dato notizia. La donna stava partecipando alla cena di solidarietà promossa dalla prefettura di Pisa ed alla quale hanno aderito molte autorità della provincia
di Pisa.
La cena all’Osteria del Viandante di Riparbella è stata organizzata per aiutare la donna non solo a non chiudere il locale, ma anche per rilanciarlo e regalarle speranza e coraggio per proseguire l’attività. Hanno partecipato, insieme al prefetto, altri 51 autorità paganti, come questore, comandanti provinciali di
carabinieri e guardia di finanza, procuratore della repubblica, direttore di Equitalia, sindaci e presidente della Provincia, rettore dell’università di Pisa e tanti altri ancora.
«Non mi aspettavo proprio la telefonata del presidente del consiglio e mi ha
commossa» ha dichiarato la donna rimasta vedova: «La solidarietà dimostrata da tante persone importanti come lui mi dà ancora più forza per rialzarmi e andare avanti».
Paolo Pradolin
[15/11/2013]
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