IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

domenica 28 Aprile 2024
10.6 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGETerrorismoPericolo terrorismo: falsi allarmi ovunque. l'Italia, sospende Schengen
Questa notizia si trova quiTerrorismoPericolo terrorismo: falsi allarmi ovunque. l'Italia, sospende Schengen

Pericolo terrorismo: falsi allarmi ovunque. l’Italia, sospende Schengen

Allarme terrorismo in tutta Europa. I controlli aumentano ovunque ma in Italia la situazione è complicata dagli sbarchi aumentati dell'85%.

pubblicità

C’è un’ombra crescente della minaccia terroristica. Per questo diverse nazioni europee stanno adottndo misure straordinarie per garantire la sicurezza. In particolare, la Francia e il Belgio hanno affrontato segnalazioni e falsi allarmi che hanno causato la temporanea chiusura di numerosi aeroporti, mentre l’Italia ha intensificato i controlli alla frontiera slovena. Questa serie di precauzioni è stata innescata dalle crescenti tensioni in Medio Oriente, che hanno portato al sospetto di possibili attentati in tutta l’Unione Europea.

Nove Paesi dell’Unione, tra cui l’Italia, hanno notificato alla Commissione europea la sospensione temporanea dell’accordo Schengen sulla libera circolazione delle persone, al fine di mitigare il rischio di attacchi terroristici. L’esempio più eclatante sulla sensibilità riguardo all’allarme è evidenziata dal caso della Reggia di Versailles, che è stata costretta a evacuare i visitatori per la terza volta in cinque giorni a causa di allarmi per bombe.
Negli ultimi giorni, gli aeroporti francesi di Nizza, Nantes, Lille, Lione, Tolosa e Beauvais hanno dovuto adottare misure di evacuazione a seguito di segnalazioni di minacce. Situazioni simili si sono verificate anche in Belgio, soprattutto all’aeroporto di Ostenda, dove solo due giorni prima un attentatore aveva ucciso due persone a Bruxelles.

In Italia, il Ministro Guido Crosetto ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza, specialmente in relazione all’incidente che ha distrutto un ospedale a Gaza. Questo tipo di evento può spingere individui a cercare vendetta, anche senza una chiara attribuzione di responsabilità. Il Ministro ha sottolineato la possibilità di attacchi da parte di individui radicalizzati o autodidatti, rendendo ancora più concreta la minaccia.
Anche in Italia, l’allarme bomba ha colpito il Ghetto ebraico di Roma, causando l’evacuazione precauzionale di una scuola della comunità. Tuttavia, in seguito si è scoperto che si trattava di un’esercitazione. Nel frattempo, nella capitale, un ragazzo è stato accoltellato da un marocchino di 29 anni, anche se al momento non emergono evidenze di una matrice terroristica dietro l’attacco.

I riflettori sono ora puntati su circa cinquanta individui radicalizzati in Italia, compresi coloro che sono completamente integrati nella società. Questo gruppo è al centro dell’attenzione degli investigatori, che si sforzano di prevenire attacchi potenzialmente gravi.

Fin dall’inizio di quest’anno, l’Italia ha espulso 54 individui per ragioni di sicurezza nazionale, dimostrando la crescente preoccupazione del governo per il problema del terrorismo interno. Per aumentare ulteriormente la sicurezza, l’Italia ha deciso di attivare controlli temporanei al confine con la Slovenia, seguendo l’esempio di altri paesi come Austria, Germania, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Svezia e Francia, che hanno adottato misure simili per proteggere le proprie frontiere.

Il governo italiano ha dichiarato che la chiusura dei confini con la Slovenia è motivata dalla necessità di migliorare il controllo sui flussi di persone in entrata e in uscita lungo la rotta balcanica. Questo rafforzamento della vigilanza coinvolge anche i confini con altre nazioni, come l’Austria e la Svizzera, con un’enfasi particolare sulla sorveglianza dei flussi migratori.

Palazzo Chigi ha sottolineato che la pressione migratoria costante è ulteriormente aggravata dai recenti dati che indicano un aumento del 85% degli arrivi sulle coste italiane rispetto all’anno precedente, con oltre 140.000 persone che sono giunte via mare.

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

2 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img