Commercianti di Padova sul piede di guerra, dopo il provvedimento emanata dal sindaco reggente, Ivo Rossi. 75 le attività interessate dall’ordinanza anti-alcol, a cui sarà vietato vendere e detenere alcolici da asporto, nell’area compresa intorno alla stazione ferroviaria. L’Associazione Commercianti del Centro, ieri, intorno a mezzogiorno, ha così pensato di protestare esplicitamente: si sono trovati tutti in Piazza Mazzini ed hanno stappato, con un brindisi, qualche bottiglia di Prosecco.
‘’Il Comune ritiri l’ordinanza anti-alcol. Già siamo in difficoltà con la crisi, con quella disposizione, siamo definitivamente al tappeto’’ così ha commentato il presidente della Acc (Associazione Commercianti del Centro), Massimiliano Pellizzari.
Agguerriti, i commercianti hanno inoltre minacciato di rivolgersi al Tribunale Amministrativo Regionale (Tar), se il sindaco non dovesse ritirare l’ordinanza. ‘’Siamo pronti a sostenere i ricorsi, con la sistematica certezza che andranno a buon fine. È d’altra parte, un atto che va contro il buon senso e la Costituzione, che parla di diritto al lavoro. Pertanto, siamo pronti alle barricate’’.
A sostenere i commercianti, si sono presentati a brindare con loro, anche gli altri candidati sindaci del capoluogo: Massimo Bitonci (sostenuto da Lega Nord, Forza Italia e altri) e Francesco Fiore di Padova 2020. Secondo il candidato leghista, ‘’la giunta avrebbe fatto una cosa giusta, se avesse proibito il consumo per strada, al di là degli spazi consentiti’’.
Sara Prian
[08/05/2014]
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(foto: di Massimiliano Pellizzari)