Una doppia operazione antidroga è stata portata a termine dalla polizia locale nel quartiere Piave a Mestre: un arresto e una denuncia a piede libero.
Nella prima, in ordine di tempo, avvenuta nel pomeriggio di mercoledì, una pattuglia in abiti civili del Nucleo Operativo è entrata in azione tra via Dante e via Montello, dopo aver sorpreso una transazione di sostanze stupefacenti tra uno spacciatore di nazionalità nigeriana e un trentaduenne cittadino italiano, residente in Toscana. Quest’ultimo è stato fermato a piazzale Bainsizza con ancora l’involucro acquistato, contenente cocaina. Lo spacciatore, riconosciuto dagli agenti in quanto già con precedenti in materia, è invece riuscito a fuggire: è stato comunque denunciato a piede libero.
In manette è finito nel pomeriggio del giorno seguente, sempre nella stessa zona, ad opera di agenti dei Nuclei operativo, cinofilo e pronto impiego, in parte in abiti civili e in parte in uniforme, un altro cittadino nigeriano di 29 anni.
Il giovane è stato visto consegnare un involucro di droga, che era stato nascosto in bocca, a un trentaduenne del posto. Inseguito, è stato bloccato da una pattuglia poco lontano: è risultato avere già a proprio carico precedenti di polizia, tra i quali un recente arresto per spaccio nell’ottobre scorso, e un arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale nel 2019.
Bloccato anche l’acquirente, che aveva ancora con sé la dose di eroina appena acquistata. Il trentaduenne mestrino, così come il suo coetaneo toscano fermato il giorno precedente, è stato segnalato al prefetto come assuntore di sostanze stupefacenti, e sanzionato con un ordine di allontanamento (Daspo) di 48 ore.