La Stazione Centrale di Milano già teatro di una serie di aggressioni criminali, sia di giorno che di notte, e lunedì non ha fatto eccezione. Diverse rapine sono state compiute da un uomo ubriaco armato di un coltellino multiuso, descritto come un giovane nordafricano, senza permesso di soggiorno, poi arrestato. È possibile che la lama corta del coltello abbia impedito un esito letale alle vittime, ma questa è pura fortuna. Inizialmente si era ipotizzato che ci fossero due aggressori, ma la polizia ritiene che l’uomo fermato abbia agito da solo, in luoghi diversi e in momenti diversi, seminando paura e caos in una trafficata zona centrale della città nelle ore di punta.
Il bilancio finale è di sei persone ferite, una delle quali è stata medicata sul posto, mentre le altre cinque sono state portate in ospedale, due delle quali in gravi condizioni. Le condizioni della vittima di 57 anni, non destano preoccupazione, mentre la ferita più grave è stata subita da un uomo di 68 anni che era intervenuto per difendere una ragazza che stava subendo un furto mentre era in compagnia del fidanzato in viale Brianza, appena fuori dalla porta di casa.
Secondo la Squadra Mobile, l’uomo avrebbe rapinato il cellulare di una donna italiana di 39 anni nel sottopassaggio del Mortirolo intorno alle 17:40, utilizzando un coltello. Ha poi derubato una cittadina salvadoregna del cellulare e del bancomat in via Gluck. Poco dopo, il malvivente ha commesso un’altra rapina ai danni di una cittadina spagnola di 34 anni in via Sammartini, rubandole 20 euro e il suo cellulare. Successivamente, ha commesso la sua quarta rapina ai danni di una donna di 24 anni in viale Brianza, rubandole le carte di credito. Tre cittadini italiani di 24 anni (il fidanzato della ragazza che era con lei), 68 e 57 anni, che hanno cercato di intervenire, hanno riportato ferite diverse.
Il rapinatore è poi fuggito lungo via Venini, dove ha tentato un’ultima rapina ai danni di una donna di 44 anni prima di essere catturato dalla pattuglia motociclistica della Polizia di Stato. Non ha opposto resistenza e, dopo aver ricevuto le cure al pronto soccorso, è stato preso in custodia in attesa di interrogatorio. Oltre al coltello insanguinato, aveva con sé gli effetti personali della donna che ha rapinato in viale Brianza, oltre a tre cellulari.
Del soggetto si è saputo che aveva un precedente per furto con strappo nel mese scorso. Si tratta di un 23enne marocchino. E’ stato arrestato dalla Polizia di Stato a Milano con l’accusa di aver ferito con un coltellino sei passanti ieri pomeriggio a Milano. Si trova ora nel carcere di San Vittore.
“Sono sconvolgenti le notizie dalla mia Milano, dove la zona della Stazione Centrale si sta rivelando a serio rischio: solo l’eroico intervento di alcuni cittadini ha evitato un esito ancora più drammatico”, ha detto il vicepremier e ministro Matteo Salvini.
E questa notizia ha sostituito quella del naufragio
Il che è naturale, negli uiltimi 20 sx e chiesa hanno usato l’immigrazione come affare, lasciando migliaia di disperati a vagare per le satrade, ovviamente gli italiani se ne sono accorti.