Ieri a Ca’ Farsetti il Comitato Danni da Movida è stato ricevuto dagli assessori al Commercio Sebastiano Costalonga e alla Sicurezza Elisabetta Pesce. Erano presenti anche il vice-comandante della Polizia Locale Gianni Franzoi, il presidente del Comitato nazionale No Degrado Malamovida Fabrizio Coniglio e la dirigente comunale Battaggia.
Dopo aver esaminato la documentazione in possesso degli uffici comunali, relativa alle situazioni più gravi di disturbo in città dovute a musica nei locali e schiamazzi all’esterno segnalate dal Comitato e dai singoli cittadini, gli assessori e i rappresentanti del Comitato si sono accordati per proseguire la collaborazione: “In particolare – riferisce la presidente di Danni da Movida Martina Zennaro – continueremo a collaborare per individuare i locali molesti su cui agire, continuando a inviare tramite Pec le segnalazioni dei soci a nome del Comitato (per tutelare così l’anonimato delle persone)”.
“Inoltre proseguiremo con la costante richiesta del rispetto del Regolamento di Polizia urbana esistente, in particolare dell’articolo 65 sul disturbo della quiete pubblica. Ringraziamo gli assessori e il vice comandante dei vigili per la disponibilità dimostrata e per considerare prioritaria la questione della vivibilità della città”.
Il Comitato sta infine predisponendo un sito web dove verranno mappate le zone degradate, con la localizzazione dei locali molesti e dei plateatici selvaggi.
Comitato Danni da Movida
A Venezia ci sono troppi bar, una tipologia di commercio dal guadagno facile e incurante del disturbo e danno che arreca ai cittadini con i rumori e alla città con l’invasione dei plateatici.
Le multine non servono, propongo 1 o 2 settimane di chiusura per i trasgressori, 1 mese di chiusura per i recidivi ed il il ritiro della licenza per chi persevera.
Mi sembrerebbe giusto e doveroso !