La mostra fotografica sulle Grandi Navi a Venezia ha trovato posto, dopo tante discussioni, alla sede dell’Ordine dei Giornalisti, in Campo San Polo.
Inaugurata questa mattina, la mostra ‘Grandi navi – Danno o risorsa per Venezia?’, è una collettiva di 31 reporter veneziani che espongono, fino al 16 ottobre, 27 grandi foto sul tema della crocieristica in Laguna.
“Abbiamo deciso di ospitare questa esposizione su un tema molto dibattuto e controverso – ha spiegato il presidente dell’ordine del Veneto, Gianluca Amadori – in quanto la riteniamo un’operazione giornalistica che merita di essere esposta e vista. Di fronte al fatto che nessuno voleva ospitarla, ci siamo offerti noi, anche perché non è assolutamente un’operazione politica pro o contro le grandi navi, ma offre uno strumento alla gente per capire. E una foto comunica molto più di tante parole, con molti giornalisti che ora comunicano attraverso le immagini”.
Negli scatti esposti, sono riportate sia le proteste dei comitati contro le crociere a Venezia, sia le manifestazioni degli operatori del porto per difendere il posto di lavoro, sia il semplice passaggio delle navi in bacino San Marco.
“Le foto danno – riprende Amadori – un quadro organico preciso per farsi un’idea. La vicenda susciterà certamente ancora discussioni in città e siamo quindi contenti che il sindaco Brugnaro sia voluto intervenire”.
Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, infatti, è stato uno tra i primi ad intervenire questa mattina. “E’ una bella mostra – ha detto Brugnaro dopo aver ringraziato il presidente dell’Ordine, Gianluca Amadori – perché rappresenta indubbiamente un’operazione verità, dove ogni fotografo illustra la sua visione sulle grandi navi e dove ogni visitatore, per la stessa foto, è libero di fare le considerazioni che vuole e di trarre le sue conclusioni”.
Brugnaro si è poi soffermato sull’importanza che ha avuto e ha la cantieristica per Venezia: “Le grandi navi rappresentano 50 anni di storia industriale, hanno dato lavoro a migliaia di persone, sono gioielli di tecnologia che il mondo ci invidia e proprio da Porto Marghera escono le navi più belle, che rappresentano Venezia nel mondo, e di ciò dobbiamo essere fieri”.
Confrontandosi poi con alcuni esponenti del movimento “No Grandi Navi” che contestavano le decisioni del primo cittadino sullo scavo di nuovi canali, il sindaco ha ribadito che l’unico modo per impedire velocemente il passaggio di fronte a San Marco è proprio quello di far arrivare le grandi navi in Marittima attraverso il Canale Vittorio Emanuele: “Più discutiamo e più perdiamo tempo nello spostare le grandi navi, mettendo nel frattempo a rischio 5 mila posti di lavoro e un indotto prezioso per la città”.
07/10/2015
(Nella foto, da sinistra: il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Amadori, il sindaco Brugnaro, giornalisti e una delle foto in esposizione)
