Alta tensione tra Roma e Parigi sul tema delle migrazioni. Improvvisamente è arrivato l’attacco del ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin contro Giorgia Meloni, che il vicepremier e ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha definito una “pugnalata alle spalle”. Darmanin ha affermato che la Meloni era “incapace di risolvere i problemi migratori dell’Italia”.
Tajani ha risposto annullando la sua prevista visita a Parigi e l’incontro con la collega francese Catherine Colonna, affermando che gli insulti di Darmanin erano inaccettabili. Ha condiviso la decisione anche con la Meloni. Gli sforzi diplomatici da parte francese per calmare la situazione non sono stati finora efficaci. Il Quai d’Orsay è intervenuto affermando che “il governo francese spera di collaborare con l’Italia per affrontare la sfida comune rappresentata dalla rapida crescita dei flussi migratori” e riaffermando l’importanza del rispetto reciproco tra i due paesi ei loro leader. L’Italia, però, è rimasta ferma sulla sua posizione e il Ministro dello Sport e della Gioventù Andrea Abodi ha cancellato la sua partecipazione alla “Notte delle Idee” organizzata dall’ambasciata di Francia a Roma.
L’attacco di Darmanin pare ritorcersi contro. Dopo aver definito il governo Meloni “un governo di estrema destra scelto dagli amici della signora Le Pen”, è stato pesantemente criticato dalla destra francese. Eric Ciotti, segretario dei repubblicani, lo ha definito un “errore diplomatico” ed ha espresso preoccupazione per un massiccio afflusso di migranti se l’Italia non fosse più in grado di gestire i flussi. Jordan Bardella, leader del Raduno Nazionale, ha affermato che il “record di immigrazione” nell’amministrazione Darmanin lo ha squalificato dal ruolo di dare lezioni di fermezza agli italiani.
Tajani, come il collega Guido Crosetto, si aspettava “le scuse al governo italiano” e ha dichiarato che Darmanin parla senza riflettere. Anche Matteo Salvini ha attaccato Darmanin, affermando di non accettare lezioni sull’immigrazione da chi ha mandato in Italia assassini e terroristi ma ha rifiutato donne, bambini e uomini. Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, l’ha definita una “caduta in disgrazia”. Nel frattempo, Giuseppe Conte, leader del Movimento Cinque Stelle, sosteneva che solo gli italiani potevano riconoscere che il governo era incapace. Secondo Peppe Provenzano, capo degli affari esteri del Pd, “l’opposizione al governo Meloni viene dall’opposizione italiana”.
Francesi……piccoli Napoleoni arroganti….Non hanno nessuna volontà di aiutare gli altri paesi europei nella gestione dei migranti….Loro che hanno colonizzato per interesse gran parte dell’Africa. Si vergognino.!!!
L’italia sta appgoggiando il governo libico che ha potere fuori tripoli, la francia quello che sta a tripoli e che gli garantisce accesso al gas e petrolio.
Chiaro il nervosismo, dopo 10 anni l’Italia cura i propri interessi senza appiattirsi alle esigenze dei cugini di partito francese
Ha ragione il ministro francese, non siamo in grado di gestire i flussi,
sono anni che sopportiamo questo tira e molla di destra e sinistra ,direi ora BASTA .
in effetti, italiani incapaci di farsi rappresentare da dei governanti che sappiano farsi rispettare in Europa. Siamo lo zerbino del Mondo, indipendentemente dal fatto che governi Prodi, D’Alema, Amato, Berlusconi, Monti, Renzi, Conte, Meloni. Uno peggio dell’altro.
E certo ….loro fanno centri di detenzione per migranti nel nord della Francia, assieme agli inglesi , e noi invece non possiamo farli ….Loro possono respingere i migranti e noi no altrimenti sono guai e multe ….
Sarebbe ora di finirla ….la maggior parte dei migranti vuole andare in Francia e Germania e loro possono scegliere chi prendersi …noi no altrimenti siamo razzisti …..
Basta con questo carrozzone chiamato Europa che non serve a nulla e dove certi paesi fanno i loro comodi ed altri ( noi in primis ) dobbiamo sottostare alle regole …..