Sono stati fermati sabato a Mestre due cittadini di origine rumena rei aver clonato alcune carte di credito a delle ignare vittime e aver acquistato con esse dei beni di lusso.
Nel pomeriggio di sabato i due, 24enni, sono stati colti in flagrante mentre si preparavano a compiere il prossimo acquisto con carta di credito rubata.
Si trovavano, infatti, ad un distributore di Mestre impegnati ad acquistare carburante, circa 300 litri, con una carta clonata.
I carabinieri, dopo alcuni controlli che hanno permesso di constatare l’illeceità del loro operato, hanno bloccato i due malviventi e condotti in caserma dopo un inutile tentativo di fuga da parte dei due criminali.
Le Forze dell’Ordine hanno poi constato che i due 24enni possedevano tutto il necessario per clonare le carte di credito all’interno di un furgone. Inoltre sono state rinvenute alcune carte clonate e targhe automobilistiche estere.
Il modus operandi dei malviventi consisteva nel posizionare un meccanismo sottilissimo presso i bancomat o distributori di pagamento self service, questo permetteva di riprendere la digitazione degli utenti, immagazzinando il codice numerico in un supporto di memoria.
Lo stesso meccanismo veniva applicato anche nelle cosiddette “tessere fedeltà” dei negozi per la raccolta punti.
I due sono stati arrestati e condotti in carcere per furto aggravato e possesso ingiustificato di arnesi da scasso.
Sara Prian
[14/10/2013]
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