Un’istituto scolastico superiore di Treviso ha emesso una sospensione disciplinare collettiva nei confronti di dieci studenti responsabili di vari comportamenti scorretti durante le ore di lezione. Tra questi, figurano insulti razzisti, offese ai professori, l’uso di telefoni cellulari in classe e la realizzazione di video durante le ore di lezione che poi venivano divulgati su WhatsApp.
Dieci studenti sono stati dunque sospesi contemporaneamente da un istituto superiore di Treviso per insulti razzisti, offese ai professori, video girati durante le ore di lezione e divulgati su whatsapp, senza contare l’uso dei telefonini in classe sempre con intenzione di “mettere in ridicolo”. Episodi che si collegato tutti, spiega la presidente alla Tribuna di Treviso, “ad un gruppo dominante che teneva banco”.
Secondo la preside dell’istituto, questi episodi sono stati causati da questo gruppo di studenti che ha preso il controllo della classe, mostrando un grave mancanza di rispetto per gli altri studenti e per l’autorità scolastica. La decisione di emettere una sospensione collettiva è stata vista come un segnale forte da parte dell’istituto, che ha voluto prendere provvedimenti decisivi contro gli studenti indisciplinati.
La classe coinvolta nell’episodio è una classe di primo anno, che si è ritrovata dimezzata dopo la decisione del consiglio di classe straordinario, che ha tenuto conto del parere della dirigente scolastica. Solo per le sospensioni meno gravi è stato concesso l’obbligo di frequenza, che può essere soddisfatto attraverso attività socialmente utili, come la pulizia, il recupero e la sistemazione di magazzini e aule.
Questo episodio si è verificato solo due settimane dopo un altro incidente che ha avuto luogo presso l’istituto Turazza di Treviso, dove una lite tra studenti è degenerata in un accoltellamento davanti alle macchinette del caffè. In entrambi i casi, le autorità scolastiche hanno adottato una posizione decisa per prevenire futuri episodi simili, dimostrando l’importanza della disciplina e del rispetto all’interno delle scuole.
Questi episodi mettono in evidenza la necessità di mantenere un clima di rispetto e di sicurezza all’interno delle istituzioni scolastiche, al fine di garantire un ambiente sano e produttivo per gli studenti e il personale scolastico. La sospensione collettiva emessa dall’istituto è stata vista come un messaggio forte nei confronti di tutti gli studenti, affermando la necessità di rispettare le regole e di assumersi la responsabilità delle proprie azioni.
