I carabinieri sono stati costretti a ricorrere al taser, ma nonostante due scariche a poco tempo di distanza lo straniero era ancora esagitato. I militari hanno dovuto quindi circondare il giovane che brandiva una spranga e immobilizzarlo.
Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lo straniero ieri mattina è stato condotto davanti al giudice penale di Venezia “per direttissima”. Nell’udienza è stato accettato un patteggiamento che prevede una pena di due mesi di reclusione. Il soggetto, in ogni caso, non finirà in carcere poiché le pene inferiori ai 4 anni non lo prevedono.
Sarebbe scortese rimandarlo al suo paese ?
Bene bene, fatta giustizia. Un grazie per aver messo in libertà uno che ci paga la pensione.